Piazza Zanella. Un sogno che si realizza

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Piazza Zanella. Un sogno che si realizza

Il recupero dell’identità e della memoria storica rappresenta un cardine per conoscere il passato, comprendere il presente e intravedere il futuro. È un atto dovuto, specialmente quando si parla di una città come Fiume, con alle spalle una storia ultracentenaria bellissima nella sua complessità, spesso travagliata, ma affascinante, che di continuo offre spunti per ulteriori approfondimenti e nuove conoscenze. Un percorso di riconsiderazione e valorizzazione di un patrimonio ricchissimo, una strada da percorrere irta di ostacoli e disseminata di insidie, che nell’ultimo periodo ha tagliato traguardi importanti, a testimonianza della presenza continuativa nel tempo della componente italiana in quest’area.

Il ripristino degli odonimi storici in Cittavecchia, con la collocazione delle prime quattro tabelle, è un progetto della Città nell’ambito di CEC 2020, mentre giovedì scorso il Consiglio cittadino, su proposta della Lista per Fiume, ha deciso di dedicare una piazza all’autonomista fiumano Riccardo Zanella, precisamente quella davanti al Palazzo del governo che attualmente porta la dicitura “dei Musei”.
Si può dire che è giusto così, indipendentemente da quelli che sono gli orientamenti politici (l’opposizione di centrodestra ha infatti abbandonato l’Aula al momento della votazione), perché Riccardo Zanella è stato comunque uno dei più illustri personaggi della storia di Fiume, e come tale va ricordato.
La Comunità degli Italiani di Fiume è da sempre favorevole a iniziative legate al ripristino dell’identità storica e alla salvaguardia della memoria e quindi ha accolto con enorme soddisfazione la decisione di intitolare una piazza a Riccardo Zanella. Infatti, quando il sodalizio di Palazzo Modello istituì il Gruppo di lavoro per il ripristino del bilinguismo visivo, oltre a parlare dei vecchi odonimi delle vie aveva discusso anche di come procedere per intitolare in modo ufficiale piazze e vie a dei personaggi celebri della Fiume di una volta.

Vrancich: «Passi avanti significativi»

“Per noi questo è un sogno che si realizza. Siamo estremamente contenti che finalmente si stiano facendo dei passi avanti significativi verso la valorizzazione del passato di Fiume – ci ha detto Moreno Vrancich, presidente dell’Assemblea della CI e a capo del Gruppo di lavoro che si occupa del bilinguismo visivo –. La nostra città vanta una storia bellissima e Riccardo Zanella è un tassello fondamentale di questo incredibile mosaico. Nel caso specifico la gioia è duplice, in quanto l’iniziativa è stata portata avanti da terzi, cioè dalla Lista per Fiume, il che dimostra che non siamo gli unici ad avere a cuore l’identità della nostra città. Sono convinto che in un prossimo futuro saranno promosse altre iniziative di questo tipo e il nostro compito come Comunità sarà quello di garantire l’esattezza nella presentazione dei fatti storici e la correttezza della lingua italiana che verrà usata”, ha affermato Vrancich.

Micich: «Recupero culturale della storia»

Anche Marino Micich, segretario della Società di Studi Fiumani a Roma, ha accolto la notizia con grande soddisfazione. “Ho letto su Internet la sera stessa dell’approvazione da parte del Consiglio cittadino. Personalmente reputo che si tratti di un’opera di recupero culturale della storia di Fiume. Riccardo Zanella ha rappresentato, nel periodo austro-ungarico, un importante punto di riferimento dei fiumani agendo in maniera democratica. È stato un personaggio politico andato in esilio dopo la Seconda guerra mondiale, mentre i suoi amici autonomisti Blasich e Skull vennero assassinati dalla polizia segreta. La sua vita è stata una storia complessa e, a parte la componente politica, penso che per Fiume questo sia sicuramente un recupero di immenso valore culturale”, ha detto Micich.

Sciucca: «Un piacere immenso»

Contenta anche Melita Sciucca, presidente della Comunità degli Italiani. “Appena sentita la notizia ho contattato immediatamente Marino Micich per condividere con lui la felicità. Mi fa immensamente piacere che venga rivalorizzata la storia di Fiume, a prescindere dai periodi belli o brutti che la città ha vissuto. Riccardo Zanella era stato protagonista di in un periodo molto importante della nostra storia e reputo quindi che sia giusto dedicare una piazza a questo personaggio storico”, ha detto la presidente della CI.

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