“Unlashing the future of digital economy”, in italiano “Liberare il futuro dell’economia digitale”, è il tema della Conferenza Fintech organizzata congiuntamente dalla Facoltà di Economia e la Facoltà d’Ingegneria di Fiume con l’obiettivo di presentare le innovazioni, le sfide e le prospettive della tecnologia Blockchain. Per chi è a digiuno di certe nozioni, si tratta di una materia legata al mondo delle criptovalute e ai modi alternativi per far muovere il denaro in sicurezza. L’evento si è tenuto ieri negli spazi della Facoltà di Economia.
Il progetto è stato avviato da un gruppo di studenti appassionati del tema e riuniti nel Ritech Blockchain Team e sostenuta dai presidi delle due Facoltà, rispettivamente Saša Drezgić (Economia) e Lado Kranjčević (Ingegneria). “Sono felice di poter partecipare alla conferenza – ha detto Drezgić –, ma devo ammettere che quando mi venne proposta dallo studente Deni Bedić, pensavo di fargli un favore. Successivamente ho compreso che era l’esatto contrario. Ci teniamo alle iniziative degli studenti, che non esitiamo a sostenere. Da diversi anni collaboriamo con Riteh, con la Facoltà d’Ingegneria, comprendendo l’importanza di contemplare la materia in modo interdisciplinare. Stiamo costruendo una verticale per affrontare insieme lo studio dell’intelligenza artificiale nel business. Dobbiamo saperci adeguare alle nuove sfide, sviluppando delle competenze su due linee, quella delle nozioni in campo economico e quelle nel mondo dei software e dell’IA”.
Kranjčević ha affermato invece che “oggi a operare in borsa sono i ‘bot’, mentre gli umani sono lì per tenerli sotto controllo modificandone gli algoritmi. Le banche digitali sono in grande crescita, intorno al 14,5 p.c. ogni anno, cioè 2-3 volte più velocemente rispetto al sistema bancario tradizionale. La Blockchain sta alla base delle criptovalute il cui valore sta vivendo un’impennata dall’inizio dell’anno. La tecnologia è a un bivio”. Ai discorsi introduttivi è seguito un ciclo di relazioni di esperti di settori specifici di un mondo, per molti di noi astratto, ma che sta prendendo il sopravvento in modo inarrestabile nell’economia globale e di riflesso sulle nostre vite.
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