Le persone, fulcro dell’Ateneo fiumano

Il Rettorato ha ospitato la presentazione della monografia «50 anni dell'Università di Fiume» e il Lessico dei rettori, vicerettori, presidi e capidipartimento

0
Le persone, fulcro dell’Ateneo fiumano
Alla cerimonia ha partecipato un folto pubblico. Foto: RONI BRMALJ

A coronare le celebrazioni relative al 50º anniversario della fondazione dell’Ateneo fiumano, l’Aula Magna del Rettorato ha ospitato la presentazione di due importanti pubblicazioni universitarie, la monografia “50 anni dell’Università di Fiume”, redatta da Elvira Marinković Škomrlj e il Lessico dei rettori, vicerettori, presidi e capidipartimento della stessa, curato dal professor emerito, Goran Kalogjera. Ad accogliere gli ospiti è stata la rettrice Snježana Prijić Samaržija, la quale ha spiegato che le stesse sono tese a ringraziare e omaggiare tutti coloro i quali, nel corso di mezzo secolo, hanno contribuito alla sua crescita. In tale contesto, ha specificato che “ogni ente universitario ha l’obbligo di avere cura del proprio patrimonio, delle proprie persone, di ricordare i momenti importanti, come lo è questo nostro significativo anniversario. È un’occasione per riflettere sugli anni passati, ma anche per lasciare questa nota storica alle generazioni future che ne celebreranno altri, ancora più rinomati. Il centro e la spina dorsale dei due manuali sono le persone, le quali sono anche la ragione d’essere dell’Ateneo. Le biblioteche, le aule, i laboratori, gli eventi, le mostre, gli spazi aperti e altri simboli della vita universitaria rappresentano soltanto l’intelaiatura esterna dell’energia pulsante, dello slancio vitale che le nostre studentesse e i nostri studenti, le ricercatrici e i ricercatori, il personale amministrativo e tecnico, i collaboratori esterni portano in esso, che rappresenta uno spazio aperto alla curiosità, al dialogo, alla critica e ai dubbi. Presso l’Università arriva molta gente, alcuni se ne vanno, altri diventano nostri sostenitori a distanza o ospiti regolari. Tutti, però, in un modo o nell’altro, lasciano il loro segno particolare. Quindi, tra le tante nostre responsabilità vi è anche quella di preservare le persone e gli eventi dall’essere dimenticati. In tale senso, attraverso la pubblicazione di monografie, capitoli e contributi in libri e riviste, nonché l’archiviazione di notizie, recensioni e della documentazione interna, cerchiamo di annotare la loro presenza e ciò che hanno lasciato in eredità.”Sulla scia delle parole della rettrice, il sindaco Marko Filipović si è congratulato con tutti e ha ringraziato i dipendenti dell’Università, come pure le generazioni di docenti, ricercatori e studenti che da anni apportano a rendere la stessa una delle istituzioni più importanti e riconoscibili del capoluogo quarnerino e della Croazia per la qualità dell’offerta formativa, la tradizione e la storia, nonché per ciò che significherà nel futuro. Su questa linea di pensiero ha rilevato che, fin dalla sua fondazione, l’ente si è sviluppato di pari passo con i più moderni standard scientifici e didattici, non di rado fissandosi obiettivi nuovi e propulsivi e costruendosi l’ottima reputazione di cui gode in Europa e nel mondo. Riallacciandosi alle parole di Prijić Samaržija, ha ribadito che “la tradizione e la qualità del nostro Ateneo sono percepibili principalmente nelle persone, nella pregevolezza dei docenti, dei ricercatori e degli studenti i quali, oltre all’eccellenza della conoscenza, creano nuovi valori nella nostra società. Tutta questa cerchia di grandi persone è la ragione del successo dell’Università di Fiume, che senza alcuna modestia possiamo definire prestigiosa, come pure della scelta sempre più frequente degli studenti provenienti dai Paesi europei di frequentarla”. A seguire, il presidente della Regione, Zlatko Komadina, dopo essersi congratulato con quelli che hanno contribuito alla sua crescita e sviluppo, ha rilevato che la Regione non sarebbe certamente la stessa senza la presenza dell’Università fiumana, la quale rappresenta un vero e proprio vivaio di professionisti che gestiscono la sua economia e vita sociale.

Le pubblicazioni
La ragguardevole monografia “50 anni dell’Università di Fiume” è stata presentata dal prof. Amir Muzur, responsabile del capitolo dedicato alla storia dell’ente, il quale ha affermato che alla sua stesura hanno partecipato numerosi collaboratori e che questo tipo di scritto, dal quale è avvertibile la velocità del tempo che passa, è molto importante nella vita di un’istituzione. “Questa pubblicazione evidenzia la grande forza dell’Università, che si riflette al meglio in tutti quei giovani che ogni anno lasciano le nostre Facoltà con in tasca le loro lauree e i loro saperi”, ha dichiarato in conclusione del suo intervento. A illustrare il lessico è stato invece Goran Kalogjera, delucidando che “l’idea era quella di riunire in un unico luogo tutti i rettori, i vicerettori, i presidi e i capidipartimento i quali, nel corso degli anni, hanno dato vita all’Ateneo. Per l’occasione mi preme rimarcare che, oltre a loro, alla sua crescita hanno contribuito anche tutte le altre persone che vi lavorano, dagli addetti alla pulizie e al personale tecnico a quelli dei settori amministrativo e della contabilità. Tutti loro formano la nostra Università e li dobbiamo ringraziare”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display