San Nicolò, un omaggio alle genti di mare

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San Nicolò, un omaggio alle genti di mare
Omaggio con una corona di fiori ai marittimi defunti e dispersi. Foto: RONI BRMALJ

La festività di San Nicolo, protettore dei bambini e dei marittimi è stata celebrata a Fiume con la tradizionale preghiera davanti alla lapide di Palazzo Adria che riporta i nomi dei marittimi caduti durante la Guerra patriottica. Di seguito, dalla motonave “Sv. Vid”, la delegazione riunita della Regione e della Città, composta dalla vicepresidente della Regione, Marina Medarić, dalla presidente del Consiglio cittadino, Ana Trošelj e dal capo della Capitaneria di porto, Darko Glažar, ha gettato una corona di fiori nelle acque del porto in memoria di tutti i marittimi deceduti e dispersi. A dire una preghiera a suffragio dei defunti è stato l’incaricato dell’Apostolato di mare, don Mario Gerić.
La vicepresidente Medarić ha sottolineato che ogni anno vengono ricordati, in questo modo simbolico coloro che non sono più tra noi. “Fiume vive di mare e per il mare e nel giorno della ricorrenza di San Nicolò ricordiamo tutti i marinai e i pescatori. Il nostro pensiero va pure a chi in questo momento è in mare, un lavoro duro e ingrato. Questo è il giorno in cui diamo loro un riconoscimento speciale”. In serata si sono svolte le funzioni religiose nelle chiese consacrate a San Nicolò a Torretta, Kraljevica, Kostrena, e Volosca.

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