Giornata mondiale dell’acqua. «Opera per la nostra e le future generazioni»

Nell’ambito della Giornata mondiale dell’acqua illustrato il Progetto di miglioramento della rete idrica e fognaria

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Giornata mondiale dell’acqua. «Opera per la nostra e le future generazioni»
La presentazione nell’Aula consiliare. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

È un gesto banale, scontato, ma per molti non è così. Aprire il rubinetto e sorseggiare acqua fresca è per tante persone una cosa inimmaginabile, non solo nelle aree del globo terrestre colpite da calamità di diversa natura, ma anche in molti Paesi occidentali evoluti. Oggi, 22 marzo, è la Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’Onu nel 1992, un buon pretesto per renderci conto di quanto sia prezioso ciò di cui disponiamo. Nell’ambito del programma dedicato a questa ricorrenza, ieri è stata organizzata nell’Aula consiliare di Palazzo municipale la presentazione del “Progetto di miglioramente del sistema di smaltimento delle acque reflue e sviluppo della rete idrica”, uno dei più grandi in assoluto a livello nazionale per quanto riguarda le infrastrutture. Ce ne accorgiamo quotidianamente a Fiume, quando ci troviamo imbottigliati nel traffico cittadino, proprio a causa degli scavi che interessano molti punti dell’area urbana e suburbana. In sostanza, si tratta di una serie di interventi che ci consentiranno per molti decenni di disporre di 217 chilometri di rete fognaria, tra quella sostituita o riparata e quella nuova, a cui si aggiungono altri 100 chilometri di acquedotto. Infine, ci sarà anche il nuovo depuratore in Delta, che accoglierà e tratterà biologicamente le acque reflue dell’intera città e di diversi Comuni e Città del circondario, compresi nell’Agglomerazione di Fiume. Sono coinvolti in questa fase i Comuni di Viškovo, Čavle e Jelenje.

Mentre l’acqua potabile ha raggiunto la quasi totalità delle utenze domestiche, vi sono ancora molte fosse settiche utilizzate per il semplice motivo che non esiste una rete fognaria a cui allacciarsi. I lavori a cui stiamo assistendo e che talvolta ci spazientiscono, altro non sono che il modo per evitare a lungo termine che le preziose falde acquifere che alimentano le sorgenti non vengano interessate dal rischio d’inquinamento, quello potenzialmente prodotto dalle fosse settiche che non vengono vuotate regolarmente.

Ridurre le perdite
Allo stesso tempo, con la sostituzione delle tubazioni dell’acquedotto, in parte vecchie oltre un secolo, si cerca di ridurre le perdite. La rete fognaria e quella dell’acquedotto segue le vie di comunicazione stradale e quindi occorre fare i conti con l’esigenza di limitare o sospendere la circolazione nelle zone interessate dagli scavi. Ce ne sono tanti e ce ne saranno altri, a breve. Ieri ne hanno parlato il sindaco Marko Filipović, il direttore della municipalizzata Vodovod i kanalizacija (ViK), Andrej Marochini e Alen Miličević, che coordina la realizzazione del progetto.

Il traffico cambia… regime
Marochini ha spiegato che si tratta d’investimenti nelle infrastrutture di cui avremo dei vantaggi nell’immediato, ma che saranno al servizio delle prossime generazioni. “Per la sua mole e per il suo valore – ha detto –, questo progetto è secondo soltanto al ponte di Sabbioncello (Pelješac). Dobbiamo renderci conto che la disponibilità di acqua potabile d’alta qualità è un dono che non possiamo permetterci di compromettere in alcun modo. Questo è il motivo per il quale chiediamo soltanto di avere pazienza a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, risentono dell’intensa attività nei vari cantieri aperti in diversi punti di Fiume e dei Comuni limitrofi”.
Non è direttamente legato al Progetto dell’Agglomerazione, ma riguarda anche la ViK, ciò che vivremo a partire da maggio in centro città. Come avevamo già annunciato, verranno chiuse al traffico via Adamich e quindi via Krešimir fino a Žabica. L’intero traffico cittadino verrà riorganizzato. Uno dei cambiamenti a cui ci dovremo adattare sarà il nuovo regime di circolazione in Riva e in via Ivan Zajc, un tragitto oggi a senso unico e che per diversi mesi si svolgerà in entrambe le direzioni.

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