Bimbi e salute orale: Regione litoraneo-montana al primo posto

L'Istituto di salute pubblica ha avviato 15 anni fa un programma che sta dando risultati eccellenti

0
Bimbi e salute orale: Regione litoraneo-montana al primo posto
La dott.ssa Helena Glibotić Kresina illustra il programma. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Nella ricorrenza della Giornata mondiale della salute orale e del 15º anniversario dell’attuazione del programma regionale “L’importanza della salute orale dei bambini e dei giovani”, l’Istituto di salute pubblica ha organizzato un convegno sul tema.
Helena Glibotić Kresina, a capo del reparto per la salute pubblica, ha ricordato che il programma, che ha dato eccellenti risultati, è stato avviato 8 anni prima che venisse preso come esempio per elevarlo a livello nazionale. “Il convegno è rivolto alle infermiere e a tutti coloro che partecipano attivamente al programma, tenendo conto pure dell’educazione delle gestanti sull’importanza della salute orale dei bambini, iniziando dalla più tenera età”, ha esordito la relatrice Glibotić Kresina.
Il primo passo è stato fatto nel 2008, quando è stato chiesto ai genitori che iscrivevano i loro figli alle prime classi elementari, di effettuare pure il controllo dal dentista, oltre che dal pediatra. Il controllo veniva ripetuto in quinta classe ed è stato appurato che la situazione era migliorata tra i dodicenni, ma non nei bambini di età prescolare. Per cui nel 2014 il programma è stato inserito negli asili con la prassi di spazzolare i denti. Gli ambulatori pediatrici sono stati inseriti nel programma nel 2019, includendo tutti i bambini di età prescolare. Inoltre, è stato suggerito ai genitori di scegliere lo stomatologo per i bimbi quanto prima, come viene fatto con il pediatra per i neonati.
“In questi 15 anni abbiamo ottenuto risultati eccellenti. I ragazzi di 12 anni hanno i denti più sani della media nazionale, ma anche della media dell’Organizzazione mondiale della sanità. I denti dei bimbi di età prescolare sono i più sani del Paese. Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti e proseguiremo di questo passo”, ha concluso Helena Glibotić Kresina,
Silvija Hunjadi Korošec, capodipartimento regionale provvisorio per la sanità, ha ricordato che la Regione è stata il promotore di molti programmi, che in seguito sono diventati nazionali, tra cui la prevenzione del tumore al seno, all’utero e al colon-retto. “Il 90 per cento delle malattie del cavo orale possono venire evitate con la prevenzione. Per questo motivo, come fondatori dell’Istituto, siamo molto orgogliosi di avere da 15 anni un programma del genere”, ha detto.
Il direttore dell’Istituto, Željko Linšak, ha affermato che in questi 15 anni nel programma sono stati inclusi 50mila bambini. “Ringrazio i nostri partner nel progetto, la Regione, la Facoltà di Medicina dentale e il team dell’Istituto che porta avanti con successo questo programma”, ha concluso.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display