Fiume. Tra dialetti e gergo giovanile il linguaggio… gode

Celebrata con un quiz la Giornata europea della lingua straniera

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Fiume. Tra dialetti e gergo giovanile il linguaggio… gode
Il quiz negli ambienti della Facoltà di filosofia del Campus universitario di Tersatto. Foto: VOR HRELJANOVIĆ

Ieri è stata celebrata la Giornata europea della lingua straniera. Per l’occasione, la filiale fiumana dell’organizzazione internazionale no profit Bilingualism Matters, ha organizzato anche quest’anno negli spazi della Facoltà di Filosofia del Campus universitario di Tersatto, un interessante quiz sul multilinguismo per gli alunni delle classi superiori delle SE di Fiume. Intitolato “Jezikoljubac” (Amante delle lingue), il quiz ha coinvolto 40 alunni.

Anche questa volta l’evento è stato organizzato dal team formato da Maja Đurđulov e Iva Peršić del Dipartimento di Italianistica, Nataša Košuta del Dipartimento di germanistica e Tihana Kraš di quello di anglistica. “Dopo il grande interesse mostrato lo scorso anno, abbiamo deciso di riproporre il quiz nuovamente – ha spiegato Tihana Kraš prima dell’inizio della competizione –. C’è però una novità. Questa volta oltre agli alunni delle elementari, che partecipano allo Jezikoljubac Junior, ci saranno anche gli allievi delle medie superiori per lo Jezikoljubac Senior. I più piccoli saranno in 40, divisi in 10 squadre e provenienti dalle scuole Centar, Dolac, Kozala, Nikola Tesla, Pećine e Škurinje per quanto riguarda Fiume, da quelle di Kostrena e Kraljevica, dal Gorski kotar (Ivan Goran Kovačić di Vrbovsko) e da Zagabria (Jure Kaštelan). A differenza dello scorso anno, quando il quiz era previsto solo per le scuole del capoluogo quarnerino, quest’anno hanno potuto partecipare le scuole di tutto il Paese. Le notifiche pervenute erano sufficienti a completare 17 squadre, ma non abbiamo la possibilità di organizzare uno spazio capace di accoglierli tutti e quindi abbiamo dovuto prendere in considerazione coloro che sono stati i più veloci a prenotare il loro posto. Devo dire che i primi a prenotarsi sono stati i ragazzi di Zagabria. Per quanto riguarda, invece, le medie superiori, le squadre sono 6 per un totale di 23 alunni. Tre scuole provengono da Fiume e una da Lussinpiccolo. Da sottolineare che il Primo ginnasio croato e la Scuola media superiore italiana partecipano con due squadre. Il quiz è stato nuovamente preparato in base al modello pub-quiz, dove le domande vengono risolte da tutta la squadra e alla fine si calcola il punteggio. Cinque gli argomenti trattati, con 4 domande per ogni sezione, e precisamente il multilinguismo, le lingue del mondo, la lingua croata e i suoi dialetti, le lingue delle minoranze e infine le lingue inventate. La squadra che ha raccolto più punti ha vinto un buono acquisto in una delle cartolibrerie”.
La vittoria se la sono contesa ex aequo la SE Centar e la SE Ivan Goran Kovačić di Vrbovsko, con 22 punti. Molteplici anche le squadre che si sono piazzate seconde (Kostrena e Kraljevica) e al terzo posto (Zagabria, Pećine e Tesla di Fiume). Con il nome “Centralne sile”, i ragazzi della SE Centar hanno dichiarato che quest’anno il quiz è stato molto più facile della scorsa edizione. “L’anno scorso siamo arrivati terzi. Le domande più difficili erano quelle riguardanti le minoranze. Però è un progetto molto interessante e divertente, che ci permette di imparare qualcosa anche al di fuori della scuola”, ci hanno detto Nikolina, Vita, Mihael e Mihovil. Convinti di vincere, invece, i ragazzi di Vrbovsko, che si sono presentati con il nome “Osmaši”. “Visto che a Vrbovsko ci sono persone che provengono da tutte le parti delle Croazia, siamo a contatto con vari dialetti e modi di dire e quindi, senza falsa modestia, eravamo sicuri di ottenere il massimo dei punti. La nostra squadra è formata da una spalatina, da una ragazza con radici della Slavonia, una che proviene da Grobnico e poi Goran, che arriva dalla Costa Rica”, ci hanno spiegato Sara, Goran, Lori ed Ema. Per quanto concerne la SEI Dolac, al quiz hanno preso parte Matija, Doria, Makar e Sara dell’VIII classe, con il nome “Quadrolingo”. “Abbiamo partecipato per la prima volta e possiamo dire che è stato molto complicato, in particolar modo le domande sul multilinguismo. La più facile è stata, invece, quella dedicata ai dialetti. Le domande sulle lingue inventate erano, inoltre, molto divertenti. Tutto sommato ci è piaciuto”, hanno concluso.
Il pomeriggio è stato dedicato alle medie superiori, per le quali le domande sono state suddivise equamente, ma erano leggermente più difficili, come riferitoci dalle organizzatrici.

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