Intenso via vai ieri mattina al Mercato cittadino, pochi però gli acquirenti. Il motivo? I prezzi dei prodotti offerti. In alcuni casi questi sono saliti alle stelle e i cittadini devono fare molta attenzione prima di decidere che cosa acquistare. Parecchi quelli che prima di comperare frutta o verdura hanno fatto più giri attorno ai banconi in cerca dell’offerta del giorno. In primo piano le delizie estive, come le albicocche, il cui prezzo parte da 3 euro per chilogrammo, i fichi freschi a 3, le susine a 2, le pesche noci a 3, le pesche a 5, le ciliegie nostrane a 5, i limoni a 3, i mirtilli a 20 e le angurie a 1,50 euro il chilogrammo. In offerta anche le vaschette con i frutti di bosco, dalle fragoline ai lamponi e ai mirtilli, il cui prezzo va dai 3 ai 5 euro per 250 grammi. Per quanto riguarda le verdure, le zucchine di piccola taglia si possono acquistare già da 2 euro come pure i cetrioli, mentre i cetriolini, ottimi per chi decidesse di metterli sott’aceto, a 1 euro. Arrivate anche le prime pannocchie di granoturco il cui prezzo è a dir poco esagerato, ovvero 1,5 euro al pezzo. Da prendere in considerazione che prima dell’arrivo dell’euro, il loro prezzo ammontava a 3 o 4 kune, circa 0,50 euro e per 1 euro (10 kune) se ne potevano acquistare ben 3 pezzi. Le carote si vendono a 3 euro, come pure i peperoni, la bietola e i pomodori, la cipolla a 2 e le patate a 1,50 euro al chilogrammo. Ricca l’offerta in pescheria ma anche in questo caso gli acquirenti scarseggiavano. Orate e branzini d’allevamento venivano offerti a 6,60 euro, le sarde a 3, i naselli a partire da 6, le triglie a 8, i tranci di salmone e tonno a 24. Code di pesce rana erano reperibili a 29, le seppie a 18, i polpi a 21 e i calamari a 29. Rombi in bella vista a 23, il pagello fragolino a 5, gli scampi a 30, i gamberi da 17 a 24, le papaline a 5 e i polpi di piccola taglia a 7 euro al chilogrammo.