Fiume. Pannelli fotovoltaici: corsa agli incentivi

Fino a 7.500 euro a fondo perduto per chi decide d’installarli

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Fiume. Pannelli fotovoltaici: corsa agli incentivi
Incentivi per il fotovoltaico. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La transizione ecologica è stata il tema principale della conferenza stampa di ieri convocata dal sindaco Marko Filipović, nel corso della quale si è parlato di un ventaglio di temi a partire dagli incentivi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici alla cura delle aree verdi. Se siete proprietari di una casa in cui risiedete e se avete un tetto adatto, potreste ricevere un aiuto non trascurabile da parte della Città qualora decideste di attrezzarvi con dei pannelli fotovoltaici. “Il concorso è aperto fino al 10 maggio con lo scopo di contribuire alla transizione ecologica attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. Questa è la prima volta che la Città di Fiume indice un concorso rivolto ai proprietari di abitazioni. Disponiamo di 50.000 euro complessivi che verranno distribuiti, attraverso contributi a fondo perduto a quelli che saranno interessati e che soddisferanno le condizioni richieste. Si tratta di mezzi inseriti nel Bilancio di previsione per il 2024”.

Per l’assegnazione degli incentivi, a fondo perduto, ci sono due categorie che verranno prese in considerazione, cioè quella entro i 5 kW e quella tra i 5 e i 10 kW di capacità. La Città parteciperà alle spese di installazione con il 50 per cento e fino a un massimo di 3.570 euro per la prima e 7.500 per la seconda categoria. Sul sito della Città troverete tutti i dettagli sulle modalità per accedere ai finanziamenti. Gli incentivi verranno assegnati fino all’esaurimento del fondo disponibile.
“L’introduzione del fotovoltaico fa parte delle nostre politiche in tema di tutela dell’ambiente – ha aggiunto il sindaco –, a partire dagli edifici pubblici di proprietà della Città. Attraverso un’analisi del quadro attuale, sono stati individuati 21 edifici idonei su cui poter installare dei pannelli. I progetti sono pronti e le autorizzazioni rilasciate da parte dell’Ente elettroenergetico (HEP). In base a un calcolo preliminare si dovrebbe arrivare a 1.116 kW di potenza installata con un investimento di 1 milione di euro, con una produzione di 1.260 di MW all’anno. Il progetto in questa fase comprende otto scuole elementari, sette asili e sei impianti sportivi. Per questa fase utilizzeremo inizialmente le risorse del Bilancio cittadino, ma con la prospettiva di accedere ai fondi nazionali ed europei”. Per i primi cinque impianti fotovoltaici si è concluso il procedimento per l’assegnazione degli appalti. Per i primi 197 kW verranno utilizzati i tetti delle scuole elementari “Eugen Kumičić”, “Gornja Vežica”, “Srdoči” e gli asili “Krnjevo” e “Galeb”. L’appalto è stato assegnato alla “Đuro Đaković Elektromontaža” di Slavonski Brod per circa 123mila euro. Gli altri impianti sono in fase di preparazione.

Aree verdi, avviati due progetti
Le aree verdi urbane apportano innumerevoli benefici ambientali che migliorano la qualità di vita di chi abita in città. La municipalità si è aggiudicata 300mila euro al concorso bandito dal Fondo nazionale per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica, a fondo perduto. Sono stati proposti due progetti che prevedono l’arricchimento di strade e parchi con 400 alberi e 2.500 arbusti. Per i nuovi filari e per il rinnovo di quelli esistenti sono in piano 280 alberi, i rimanenti riguardano i parchi. Il programma, del valore di 375mila euro complessivi, è stato presentato da Nives Stošić, consulente per il verde urbano in seno alla Città: “Sono compresi i sei parchi cittadini in cui verranno piantati 99 alberi e diverse varietà di arbusti per un totale di 2.617, piante che vengono selezionate per la loro resistenza alle condizioni urbane, al clima locale e alle esigenze di manutenzione. Si tratta, in ogni caso, di specie tipiche per la nostra area. Sono sei i parchi cittadini in cui verranno effettuati questi interventi ovvero il Bobijev park, il parco August Cesarec, il Vidov park, il parco di Tersatto, il parco di Mlaka e il parco Mitel Katinka. In quanto ai nuovi arbusti, interesseranno i filari nelle aree parcheggio delle vie Hegedušić, Meštrović, Branimir Marković e Hahlić nonché i marciapiedi nelle vie Vukovar, Liburnia, Istria e F.lli Bačić”.
Il sindaco ha sottolineato che nel Bilancio 2024 sono assicurati oltre 2,5 milioni di euro per la manutenzione delle aree verdi, circa un milione in più rispetto all’anno precedente.

Via dell’Istria, 20 alberi da abbattere
In via dell’Istria nel rione di Cantrida ci sono venti alberi destinati a venire abbattuti. Si tratta del bagolaro (Celtis australis), conosciuto anche come ladogno, buzzarago, romiglia e spaccasassi. “È stato accertato che le piante in questione versano in pessime condizioni di salute – ha assicurato Nives Stošić –, per cui è necessario abbatterle prima che possano rapresentare un pericolo per l’incolumità delle persone. I sintomi erano ormai evidenti per cui si è proceduto con le necessarie analisi e verifiche, da cui è emerso che le condizioni di salute degli alberi in questioni sono ormai molto compromesse. Al loro posto verranno piantati alberi della stessa specie dopo avere predisposto il suolo per accoglierli e per farli crescere in condizioni ottimali”. La spiegazione relativa all’abbattimento degli alberi si è resa necessaria dopo alcune critiche al riguardo pubblicate nei giorni scorsi sui vari social.

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