Mentre il capodipartimento allo Sport e alla cultura tecnica di Fiume, Vera Begić Blečić, sta scontando un mese di custodia cautelare in seguito all’incidente mortale provocato la settimana scorsa sulla Y istriana, emergono nuovi retroscena sulla sua recidività alla guida. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali, già nel 2002 l’ex discobola era stata protagonista di un grave incidente stradale non lontano da Jurdani. Allora ventenne, la Begić era al volante di una Yugo 45, quando all’alba perse il controllo dell’auto andando a sbattere contro una parete rocciosa. Malgrado la violenza dell’impatto, uscì illesa dall’abitacolo e successivamente le fu misurato un tasso alcolemico di 1,59 g/kg. Questa notizia è comunque ancora tutta da verificare, dato che a distanza di dieci anni gli incidenti vengono cancellati dal database della Polizia stradale. Tuttavia, negli ultimi 10 anni le sono state contestate 12 infrazioni del codice della strada: tre relative all’incidente provocato poco più di un anno fa nel rione di Vojak (tra cui l’omissione di soccorso), cinque per eccesso di velocità e quattro per divieto di sosta.
Si dimetterà da sola?
Al momento il sindaco Vojko Obersnel l’ha sospesa dall’incarico, ma non l’ha destituita, il che significa che continuerà a percepire l’80 % del suo stipendio, ovvero circa 9.500 kune. Tuttavia, fonti a lei vicine sostengono che la 36.enne rassegnerà le proprie dimissioni non appena riuscirà a parlare con il suo avvocato.
Scontato invece il suo allontanamento dal partito Socialdemocratico (SDP) di cui è membro. A confermarlo è stato il segretario Davorko Vidović. “Nulla può giustificare il suo folle gesto che ha portato alla morte di una persona. Una vita è stata spezzata e da parte nostra non possiamo che porgere le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima. Il minimo che possiamo fare è escluderla dal partito”, ha dichiarato Vidović. Intanto gli altri partiti vanno all’attacco del sindaco, e alcuni ne chiedono le dimissioni.
Parla la madre dell’ex discobola
Nel frattempo sono arrivate anche le reazioni della madre: “Sono sconvolta ed è difficile per me trovare le parole per descrivere il senso di costernazione che provo. Mia figlia è distrutta dal dolore e credetemi, che anche la sua vita in questo momento si è fermata. Non vuole più parlare con nessuno. Tutti la stanno crocifiggendo accusandola di essere un’alcolizzata, ma vi posso assicurare che non è così. Purtroppo negli ultimi mesi stava attraversando un momento molto delicato: prima la perdita del nonno al quale era particolarmente legata, poi è arrivata anche la fine del suo matrimonio e la sua successiva separazione. Con ciò ovviamente non voglio giustificare il suo gesto… Avrei preferito investisse me piuttosto che spezzare così la vita di una persona innocente e
della sua famiglia” – ha dichiarato la donna alla stampa.
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