Fiume. Collettività e servizi extra istituzionali

Il progetto di supporto alle persone anziane ha coinvolto un centinaio di persone nel capoluogo quarnerino e nel Comune di Čavle, partner nel progetto sociale svolto dalla Croce rossa cittadina

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Fiume. Collettività e servizi extra istituzionali
Dunja Zagorac Šimac, Petra Šuljić, Ivana Cvitan Polić e Željka Kinkela. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Si è concluso con successo il progetto “Fiume di collettività: allargamento dei servizi extra istituzionali nell’area dell’Agglomerato di Fiume” di cui è capofila la Croce rossa cittadina con partner il Comune di Čavle e che è finanziato interamente tramite il mezzi del Fondo sociale europeo. La direttrice della CR, Petra Šuljić, ha reso noto che il programma biennale, del valore di oltre 231mila euro, è terminato in questi giorni e che ha coinvolto un centinaio di fruitori dei servizi, precisamente una settantina a Fiume e una trentina nel Comune di Čavle. “Obiettivo del progetto era migliorare la fornitura dei servizi di assistenza sociale a domicilio nell’area dell’Agglomerato di Fiume e di avviare la fornitura di servizi di supporto psicosociale e di consulenza attraverso le squadre mobili della Croce rossa. Il progetto prevedeva, inoltre, la realizzazione delle attività di assistenza domiciliare con la consegna di pasti caldi, medicinali, generi alimentari, prodotti igienici e altri beni di prima necessità agli utenti, la misurazione della pressione sanguigna e della glicemia, la fornitura di servizi psicosociali, consulenza e altra assistenza. Attraverso la realizzazione del progetto è stato cofinanziato il lavoro del responsabile dell’educazione sanitaria, del responsabile delle attività di ristorazione, del coordinatore del programma, di uno psicologo, di due autisti, di un cuoco e dell’amministratore del progetto. Il personale aggiunto è stato suddiviso in due team mobili che prestavano servizio alle persone incluse nel progetto, anziani che vivono da soli autonomamente, ma non sono in grado di occuparsi delle piccole faccende di ogni giorno. Con il nostro aiuto, questo è stato possibile. Seppur il progetto sia ufficialmente terminato, questo continuerà in un formato minore e finanziato con i nostri mezzi a disposizione”. Come detto dalla consulente esterna, Dunja Zagorac Šimac, gli assistiti in prevalenza avevano bisogno di una “mano amica” ovvero di una persona che avrebbe passato un po’ di tempo con loro. Nella maggior parte dei casi, si trattava di donne, e in parte minore di un nucleo familiare composto da due persone. La sindaca di Čavle, Ivana Cvitan Polić, ha voluto sottolineare che si tratta del terzo progetto realizzato con la Croce rossa di Fiume. “Dopo i progetti del Club per anziani e di quello delle collaboratrici di famiglia, ora abbiamo portato a termine questo progetto ma che non finisce qui. Seppur in un primo momento i fruitori siano stati molto scettici, dopo hanno dimostrato tutta la loro disponibilità per l’aiuto, ma soprattutto il supporto psicosociale offerto dai due team. La validità di questi progetti sta nel fatto che si crea uno standard superiore per gli appartenenti alla terza età”. La coordinatrice del progetto Željka Kinkela ha reso noto che attualmente si opera su un progetto che prevede l’assunzione di collaboratrici di famiglia per anziani bisognosi di aiuto che, stavolta, comprenderà oltre a Fiume e Čavle, anche il Comune di Jelenje.

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