Si rinnova puntualmente anche quest’estate il sostegno da parte della Regione litoraneo-montana e delle Città di Castua e Abbazia al Centro meteorologico di Fiume. Ieri mattina è stato infatti siglato l’accordo di finanziamento relativo al regolare funzionamento della struttura, e quindi anche della messa in onda su Radio Fiume dei due spazi quotidiani riservati alle previsioni meteo. Una collaborazione, quella tra il Centro e l’emittente radiofonica, che va avanti ormai da più di un quarto di secolo, anche se molti ricorderanno che tre anni fa questa ha rischiato seriamente di interrompersi. L’idea di privarsi di quest’angolo dedicato alla meteorologia ha spinto tanti cittadini a rivolgersi alle varie istituzioni chiedendo la rimessa in onda del servizio. A cogliere la palla al balzo sono state la Regione e le città di Abbazia e Castua che hanno deciso di sostenere finanziariamente il servizio, scongiurando di fatto la sua chiusura.

Un rito irrinunciabile

“Anche se l’attività del Centro non è di nostra competenza, la Regione si è sentita in dovere di raccogliere l’appello per assicurare il prosieguo dell’esercizio dei nostri meteorologi – ha ricordato il presidente Zlatko Komadina –. Per gli ascoltatori più affezionati di Radio Fiume la trasmissione ‘Vrijeme za vrijeme’ (È tempo per il tempo, ndr) è molto più di un mero spazio dedicato alle previsioni, essa è diventata quasi un rito irrinunciabile”.

New entry

Il costo annuale per il normale funzionamento del Centro è di 128mila kune, di cui il 50 per cento viene assicurato dalla Regione e il resto equamente suddiviso tra Castua e Abbazia. Tre anni fa ciò ha consentito di rinnovare la sede, oltre che assumere due giovani meteorologi fiumani, Danijela Vlašić e Igor Horvat, le cui voci da allora entrano quotidianamente nelle nostre case, uffici e automobili, con la loro indiscutibile professionalità e simpatia. La squadra del Centro si sta tuttavia allargando e da settembre potrà contare su una new entry. La giovane meteorologa zagabrese Josipa Kuzmić affiancherà infatti il direttore Ivan Novak e Igor Horvat (Danijela Vlašić è in congedo di maternità e tornerà la prossima primavera) nel collegamento quotidiano su Radio Fiume.
“Il nostro contributo non verrà a mancare nemmeno in futuro – ha assicurato il sindaco di Castua, Matej Mostarac – in quanto si tratta di un servizio di altissima qualità curato da persone estremamente preparate e professionali. Inoltre, mi sembra superfluo sottolineare come oggi una previsione tempestiva e accurata sia più che mai cruciale”.

Un progetto da 350 milioni di kune

Presente alla firma anche la direttrice dell’Istituto nazionale di idrometeorologia (DHMZ), Branka Ivančan Picek, la quale ha sottolineato l’importanza degli uffici meteorologici locali e regionali.
“L’anno scorso abbiamo avviato un ampio processo di modernizzazione della rete meteorologica nazionale, dotando tutte le principali stazioni meteo di tecnologie e di una strumentazione di ultima generazione. Il costo del progetto è di 350 milioni di kune, in larga parte finanziato con fondi europei. Si tratta di un investimento quanto mai necessario per avere aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni atmosferiche in ogni angolo del Paese”.

Agosto sbarazzino?

Resta ancora poco più di un mese da vivere della stagione in corso (quanto meno dal punto di vista meteorologico visto che l’autunno inizierà il 1.mo settembre) e sarà un periodo clou per le vacanze, le quali rischiano però di venire funestate da un meteo piuttosto sbarazzino.
“Fin qui è stata un’estate a fasi alterne – ha spiegato il meteorologo Ivan Novak –, con l’alta pressione presente soltanto a tratti e le perturbazioni atlantiche sempre in agguato. I modelli attuali indicano che le prossime settimane potrebbero continuare ancora su questa linea e che, tendenzialmente fino a settembre, l’alta pressione porterà il bel tempo e il caldo, ma soltanto per brevi periodi a causa di fugaci incursioni di fronti perturbati provenienti dall’Atlantico. Per quanto riguarda invece le temperature, esse saranno in linea con la media del periodo o al massimo di qualche grado superiori. Farà dunque caldo, ma senza eccessi. Settembre? È ancora presto per parlarne, ma se prendiamo in considerazione l’andamento degli ultimi anni, non è da escludere una rimonta dell’anticiclone nordafricano”. Detto in altre parole, chi ha programmato le proprie vacanze a settembre potrebbe aver fatto bingo.