Ecumenismo Essere di supporto alla comunità

L’arcivescovado, la Chiesa battista e il Centro islamico, uniti in un azione umanitaria nella ricorrenza di San Vito. L’importo raccolto andrà a favore della Clinica di chirurgia infantile

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Ecumenismo Essere di supporto alla comunità
Nado Bukvić, Ksenija Rukavina Kovačević, mons. Mate Uzinić, il pastore Giorgio Grlj, l’imam Hidajet effendi Hasanović. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

I bambini e non solo aiutano i bambini, così si potrebbe definire l’azione umanitaria “Con Vito tutto è più facile” organizzata congiuntamente dall’Ufficio per la catechesi dell’Arcivescovado di Fiume, la Chiesa battista e il Centro islamico di Fiume, per offrire un po’ di conforto e rallegrare i piccoli degenti della Clinica di chirurgia infantile del CCO di Fiume.

A presentare questo progetto ecumenico e interreligioso sono stati i diretti ideatori, precisamente Ksenija Rukavina Kovačević, a capo dell’Ufficio per la catechesi, l’arcivescovo di Fiume, monsignor Mate Uzinić, il pastore battista Giorgio Grlj, l’imam del Centro islamico, Hidajet effendi Hasanović e il responsabile della Clinica chirurgia infantile, Nado Bukvić.
“Questo progetto è nato l’anno scorso proprio nella ricorrenza del Santo patrono di Fiume, quando i fondi sono stati donati all’associazione Rijeka 21 – ha illustrato Ksenija Rukavina Kovačević –, ed abbiamo deciso di allargarlo invitando le altre comunità religiose a partecipare, divenute nostri preziosi collaboratori nell’edizione annuale. Il fine dell’azione ha coinvolto gli alunni di 30 scuole elementari e dieci medie superiori i cui alunni frequentano le lezioni di catechismo ed etica che hanno creato degli oggetti utili i quali verranno messi in vendita. Non solo, sono stati coinvolti pure i giovani che frequentano le lezioni di religione della chiesa battista e del Centro islamico. In un secondo tempo ci hanno raggiunto pure gli allievi del Centro per l’autismo. Con questo si desidera incoraggiare i giovani ad essere più vicini, a creare insieme, all’amicizia e all’unità. I docenti coinvolti, e mi riferisco a tutte e tre le religioni, sono stati entusiasti del coinvolgimento dei propri alunni. Tutti i lavori, che comprendo borse di tela illustrate, quadretti e tovaglioli colorati, rosari cattolici e mussulmani e bellissimi vasi decorati, verranno messi in vendita dal 12 al 14 giugno su due bancarelle in Corso. Ogni oggetto avrà un prezzo fisso di 5 euro. Con l’importo raccolto verranno acquistati materiali didattici e abbelliti con colori vivaci i vani dove soggiornano i piccoli pazienti della Clinica.”

Il mondo è grande
Monsignor Uzinić ha voluto ringraziare tutti quelli che sono coinvolti nel progetto. “Il mondo è grande e unisce tutti noi, fedeli di tutte le religioni e non solo. Sta a noi dare l’esempio di umiltà, a essere di supporto ai deboli, a collaborare in amicizia. San Vito era un giovane quando ha accettato il martirio, per questo dobbiamo educare le giovani generazioni a seguire i suoi passi nella modestia, nell’essere di aiuto al prossimo”.
“Prenderò spunto da un sermone di Martin Luther King ‘Cosa hai fatto tu per l’umanità?’ – ha detto il pastore Grlj –, per sottolineare che l’ecumenismo ha varie forme e obiettivi, ma quello principale è essere al servizio dell’uomo. Non basta premere il ‘mi piace’ sui vari siti, dobbiamo darci da fare di persona. E noi ci siamo riusciti”.

Aiutare e rimanere umili
L’imam Hasanović ha spiegato l’importanza di questo progetto. “Tutti dovrebbero aiutare il singolo o la comunità e noi ci siamo uniti proprio per il bene dei bambini e di quella stessa comunità che ci rende liberi di decidere. Aiutare il prossimo e rimanere umili nel farlo è l’atto più nobile. Ringrazio tutti per averci coinvolto in questo progetto che è stato accettato con tanta partecipazione da tutti gli alunni, docenti e fedeli”.
Nado Bukvić ha ringraziato a nome di tutta la Clinica, dei piccoli pazienti che, avranno così modo di trascorre il tempo in un ambiente accogliente e adatto alla loro età.

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