“Mi fa piacere che i miei concittadini abbiano riconosciuto l’impegno quadriennale profuso per migliorare lo standard della nostra pittoresca Draga di Moschiena e del suo circondario. Ci hanno dato la possibilità di continuare il nostro operato”, sono le parole di Riccardo Staraj a poche ore dalla vittoria alle elezioni amministrative per l’incarico di sindaco della località liburnica, un ringraziamento a tutti coloro che lo hanno votato e a quelli, pochi, che hanno deciso di sostenere l’unico rivale, il candidato dell’HDZ, Avelino Baretić. Una lista indipendente, sostenuta però dall’SDP e dal PGS, partiti a cui andranno due posti al Consiglio comunale dei sei ottenuti dal team di Staraj. “Il Consiglio comunale conta in tutto nove membri e tre posti andranno all’opposizione. Il gruppo indipendente che si è raccolto attorno al mio programma è formato da persone competenti e capaci, dei grandi lavoratori compreso le due ‘new entry’, Andrea Dešković e Lorena Stroligo che affiancheranno Marko Mogorović, un giovane con grande esperienza nel campo del turismo. Adesso non ci resta che rimboccarci le maniche e continuare il nostro lavoro per portare la località e il suo settore più importante, il turismo, a livelli superiori senza però tralasciare tutte le altre componenti che hanno fatto e faranno di Draga di Moschiena un luogo dove si vive la qualità”.
Con l’eliminazione della carica di vicesindaco, Riccardo Staraj si troverà con un ostacolo in più da superare. “In questi quattro anni posso affermare con sicurezza che la mia mano destra era stata Luciana Sterle, vicesindaco e lavoratrice instancabile che ha occupato il secondo posto nella lista indipendente, e che, in caso di mia assenza, assumerà l’incarico di responsabile temporaneo del comune di Draga di Moschiena”.