Nel corso della giornata di ieri, dalle 00 alle 24, nell’area d’ingerenza della questura regionale, è stata messa in atto un’azione della Polizia stradale volta a monitorare e rilevare la velocità dei veicoli. La stessa è stata effettuata contemporaneamente sul territorio di tutte le questure della Croazia e nei Paesi dell’Unione europea. Durante la sua preparazione, tra l’1 e il 10 marzo, anche i cittadini hanno potuto includersi proponendo le locazioni che ritenevano maggiormente adatte ai controlli. Sono pervenute un centinaio di proposte, alcune delle quali sono state adottate e, nei luoghi indicati, verrà applicato il monitoraggio della velocità di guida.

“Per quanto riguarda la città di Fiume, abbiamo scelto una quindicina di postazioni di controllo sulla rete stradale, anche se l’azione viene attuata a livello regionale e comprende dalle 30 alle 40 posizioni. Finora dalle stesse non sono ancora stati rilevati i dati inerenti alla velocità in quanto, per farlo, deve passare almeno un giorno”, ha esordito l’agente di Polizia responsabile per la prevenzione nel traffico su strada, Juraj Jurković, rilevando anche che “in merito alla mortalità stradale a causa della velocità nel 2022 vi è stata una vittima, mentre nel 2021 ce ne sono state tre nello stesso periodo. Sono dati che, in qualche modo, incoraggiano, ma la statistica cambia da giorno a giorno e i sunnominati numeri possono variare velocemente. Per tale ragione e al fine di aumentare al massimo i livelli di sicurezza stradale non bisogna aspettare che succeda la tragedia, bensì agire intraprendendo i dovuti provvedimenti inerentemente ai fattori che in maggiore misura mettono in pericolo la sicurezza del traffico. Dal punto di vista statistico, se consideriamo lo scorso anno, ogni quinto incidente automobilistico è avvenuto quale conseguenza della velocità eccessiva, che in percentuale corrisponde al 20 p.c. Se, poi, valutiamo solo i primi due mesi di quest’anno la percentuale è aumentata al 26, 2 p.c. Ciò significa che ogni quarto incidente è avvenuto quale conseguenza della velocità troppo elevata. Le giornate che seguono, calde e primaverili, sono abbastanza specifiche in merito al traffico su due ruote, ovvero ai conducenti di moto, ai quali è attribuibile, in misura considerevole, l’incidenza stradale sul territorio della nostra Regione, sia nei mesi estivi che in quelli invernali. Dato che spesso violano in modo eccessivo i limiti di velocità, per questo tramite rivolgo l’appello di rispettarli e di muoversi con cautela”, ha dichiarato Jurković.