Decentramento: la politica non funziona

Gran parte dei fondi a favore del Bilancio statale

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Decentramento: la politica non funziona
La Thalassotherapia di Crikvenica. Foto: ZELJKO JERNEIC

Il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, al suo consueto incontro settimanale con i media, ha criticato la proposta di Legge sulla gestione dei beni immobili e mobili di proprietà della Repubblica di Croazia, deferita alla procedura parlamentare, secondo la quale alle Regioni e alle Città viene affidata la gestione dei terreni edificabili statali e degli edifici, mentre i fondi generati dalla gestione di questi saranno distribuiti in modo tale che il 60% delle entrate finirebbero nelle casse statali, il 20% in quelle della Regione sul cui territorio si trova la proprietà in questione e il 20% alle autonomie locali. “Durante il dibattito pubblico, abbiamo esposto una serie di osservazioni delle quali soltanto cinque sono state accolte, ma si tratta principalmente di eccezioni procedurali, mentre non è stata accolta la proposta di aumento dell’importo dei proventi della gestione immobiliare. Lo Stato con questa legge trasferisce un’ingente mole di lavoro alle Regioni, trattenendo la maggior parte dei ricavi della gestione degli stessi immobili e mobili. In altre parole, si tratta di statalizzazione per quanto riguarda il funzionamento dell’autogoverno. Sarebbe utile discutere seriamente su cosa sia oggi l’autogoverno in Croazia e dove siamo arrivati con il decentramento”, ha commentato il presidente Komadina.

Nuovi veicoli in arrivo.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

La capodipartimento per le politiche sociali e i giovani, Dragica Marač, ha fatto sapere che i fondi di bilancio per il cofinanziamento del funzionamento regolare degli istituti di assistenza sociale nel 2023, hanno superato di gran lunga tutti i precedenti cofinanziamenti, che ammontano a circa un milione di euro. Nell’ambito dell’assestamento del bilancio, sono stati stanziati 750mila euro alle case per anziani, principalmente per coprire il costo del lavoro, in particolare gli aumenti salariali basati su contratti collettivi e il pagamento di integrazioni salariali temporanee. “Anche se la Regione non è stata coinvolta nelle trattative, abbiamo accolto con favore l’aumento dei salari, sottolineando però che i costi, invece di venire finanziati dal Bilancio statale, ricadono sulle spalle della Regione”. Una notizia bella è quella che alla Casa per anziani “Mali Kartec” sull’isola di Veglia, è stato approvato il progetto di cofinanziamento della riqualificazione energetica. Le spese ammontano a 2,8 milioni di euro, di cui 2,2 milioni di euro saranno attinti tramite i Fondi europei mentre la differenza verrà coperta dalla Regione. “A lavori terminati, che comprendono il rifacimento completo della facciata, del tetto e altri lavori ausiliari, il risparmio energetico arriverà al 97 per cento, il che avrà un impatto diretto sulle operazioni finanziarie dell’istituzione”, ha concluso la capodipartimento.
L’altra notizia positiva riguarda i risultati dell’attuazione della misura demografica relativa all’affitto di appartamenti a lungo termine e socialmente accessibili. Come affermato dalla capodipartimento, la Regione è stata la prima ad avviare questa misura nell’ambito della quale cofinanzia la ristrutturazione degli appartamenti di proprietà delle Città e dei Comuni che poi vengono affittati a giovani famiglie. Grazie al provvedimento, finora sono stati ristrutturati cinque appartamenti. Nell’ultimo bando è stata chiesta la ristrutturazione di due appartamenti nella città di Vrbovsko e uno a Čabar e Fiume. “Con quelli di proprietà della Regione, quest’anno arriviamo a nove appartamenti. L’anno prossimo sono sicura che questo numero aumenterà notevolmente per dar modo ai giovani di rimanere e contribuire con il loro lavoro alle necessità sia private che sociali”, ha dichiarato Dragica Marač.
Per quanto riguarda la sanità, la capodipartimento Vesna Čavar ha fatto sapere che la Regione continua a finanziare le specializzazioni, in questo caso 22 specializzazioni presso la Casa della salute, per le quali sono stati stanziati dal bilancio 651mila euro. Per quest’anno nell’istituzione sanitaria regionale verranno implementate complessivamente 54 specializzazioni, di cui 39 del livello primario dell’assistenza sanitaria e 15 dell’assistenza sanitaria del consiglio specialistico. Saranno stanziati pure mezzi finanziari che andranno a favore della Thalassotherapia di Crikvenica per l’acquisto di attrezzature mediche e per dei lavori di ristrutturazione. È stato dato anche il consenso all’Istituto regionale per la medicina d’urgenza per l’acquisto di dieci nuove ambulanze per un valore complessivo di oltre 787mila euro che andranno a ringiovanire la flotta dei mezzi di soccorso mobili.

La casa per anziani Mali Kartec di Veglia.
Foto: RONI BRMALJ

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