Combattiamo il male con la prevenzione

Nell’ambito della Giornata nazionale della mimosa verranno organizzate iniziative importanti

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Combattiamo il male con la prevenzione
Iva Sorta Bilajac-Turina, Ira Pavlović-Ružić, Emina Grgurević Dujmić e Vesna Čavar. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

In occasione della commemorazione della 17a Giornata nazionale della mimosa, dedicata alla lotta contro i tumori al collo dell’utero (o cervice uterina) e della Settimana europea della prevenzione di questa malattia, la Clinica di oncologia e quella di ginecologia e ostetricia del Centro clinico ospedaliero di Fiume (CCO), le associazioni Srce za nju, KoHOM (Coordinazione della medicina generale nazionale), CroMSIC (Comitato internazionale degli studenti di medicina croati), la Facoltà di Medicina dell’Ateneo quarnerino, la Sezione studentesca di oncologia e radioterapia e quella di ginecologia e ostetricia della Regione litoraneo-montana, metteranno in pratica una serie di attività volte a sensibilizzare i cittadini in merito alla patologia in questione, organizzate dalla Lega per la lotta contro il tumore e dalla Lega regionale per la lotta contro il tumore, sotto il patrocinio del Ministero della salute, della Regione litoraneo-montana e delle unità d’autogoverno locali. A parlarne sono state la capodipartimento dell’Ufficio amministrativo della salute regionale, Vesna Čavar, la presidente e la vicepresidente della suddetta Lega regionale, rispettivamente Ira Pavlović-Ružić e Iva Sorta-Bilajac Turina, nonché la direttrice direttrice della Casa di salute regionale, Emina Grgurević Dujmić.

L’importanza della prevenzione
Come accennato, a detta della capodipartimento, l’iniziativa è tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’insorgenza delle succitate malattie e indicare che, se rilevate in tempo, possono essere prevenute e completamente curate. In tale contesto, Čavar ha rilevato che si desidera mettere in guardia soprattutto le ragazze e le donne più giovani, invitandole a prendersi cura della propria salute, non soltanto sottoponendosi alle visite mediche in seguito agli inviti, bensì rivolgendosi ai ginecologi di loro scelta. “La celebrazione di queste giornate – ha ancora specificato – è caratterizzata dal fiore della mimosa, il cui legame con la salute della donna e la sua preservazione è molto simbolico. La Regione concede il patrocinio ogni qualvolta ha a che fare con programmi di qualità, in particolare modo quando si tratta di progetti preventivi, atti alla promozione della conservazione della salute della popolazione e, nello specifico, di quella delle donne. Quest’anno sono stati stanziati 73,6mila euro per i programmi di educazione, prevenzione e promozione della salute attuati dalle nostre istituzioni, molti dei quali riconosciuti e apprezzati a livello nazionale”.

Sensibilizzare e formare
Sulla scia delle sue parole, Pavlović-Ružić ha rimarcato che l’iniziativa è una delle più longeve e importanti organizzate dalla Lega, avente lo scopo di sensibilizzare e formare la cittadinanza in merito alle possibilità di prevenzione tramite le visite ginecologiche regolari e le modalità di cura. Nell’ambito dell’appuntamento, che si celebrerà il terzo sabato di gennaio, si è deciso di aprire le porte della sede (ubicata in via Grivica 4) ai cittadini, dalle 10 alle 13, dove potranno incontrare e confrontarsi con gli esperti, tutti volontari. Inoltre, nella data del 23 gennaio, con inizio alle ore 15, in collaborazione con il Consiglio studentesco universitario, la stessa organizzerà una tavola rotonda inerente alla salute riproduttiva e sessuale dei giovani, che avrà luogo presso l’Acquario del Campus universitario di Tersatto, alla quale potranno partecipare tutti gli studenti interessati. La presidente ha anche rilevato che il 26 gennaio, in Corso, i cittadini avranno l’opportunità di informarsi con esperti del settore sulle modalità preventive e sulla conservazione della salute. Al contempo verrà organizzata la vendita delle mimose a prezzi simbolici, i cui ricavi aiuteranno il futuro lavoro di promozione e formazione relative ai tumori, nonché il sostegno ai pazienti da parte della Lega. Infine, nel corso della giornata di sabato, 27 gennaio, avranno luogo una serie di programmi tematici nei mercati cittadini di Abbazia, Crikvenica, Castelmuschio, Njivice, Delnice, Lussinpiccolo e Arbe. A sostenere con fermezza che al giorno d’oggi nessuna donna dovrebbe morire di tumore al collo dell’utero è stata Grgurević-Dujmić, la quale ha anche affermato che “venendo dalla più importante istituzione di salute pubblica della Regione, in cui la ginecologia viene effettuata a livello primario, devo dire che sarò molto felice nel momento in cui anche i ginecologi parteciperanno al programma di prevenzione che, essendo fondamentale per l’offerta dell’assistenza sanitaria, non vedo l’ora che prenda il via. La Casa di salute regionale, insieme ai dipendenti e agli specialisti in ginecologia, è pronta a mettere in atto i programmi di prevenzione. Spero che tra un paio d’anni la mortalità relativa alla malattia sarà drasticamente diminuita”. Infine, Iva Sorta Bilajac-Turina ha delucidato che, sulla base degli ultimi dati disponibili nel Registro dei tumori della Repubblica di Croazia, nel 2020 sono stati diagnosticati 276 casi di cancro cervicale e che l’incidenza dello stesso si sta riscontrando in misura sempre maggiore nelle fasce di età più giovani.

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