Nomadi digitali. Pola ha molto da offrire

Domani al Centro coworking incontro dei professionisti da remoto di sette Paesi. Come armonizzare vita e lavoro

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Nomadi digitali. Pola ha molto da offrire
Sanja Cinkopan Korotaj, Adis Burić e Marinela Kolić. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Complici una serie di fenomeni sociali innescati dalla pandemia, gli ultimi anni sono stati un vero e proprio acceleratore di cambiamenti già in atto da tempo, ma che hanno visto un’improvvisa impennata. Tra questi c’è sicuramente un diffuso cambiamento nella concezione della vita lavorativa: le persone cercano maggiore flessibilità e benessere, oltre a un generale miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro. Tra le principali conseguenze di questo cambiamento c’è, senza dubbio, l’esplosione dello smart working e del nomadismo digitale. Sempre più professionisti si rendono consapevoli che le nuove tecnologie consentono di svolgere la propria prestazione da ovunque essi si trovino e in qualsiasi momento. Bastano un pc e una connessione Internet. Questo cambiamento può essere incredibilmente vantaggioso per molte località, sempre più pronte ad accogliere professionisti che arrivano da ogni parte del mondo e che decidono di vivere e lavorare in un determinato luogo, conseguendo redditi e contribuendo al rilancio o slancio economico di questi luoghi.
“Luoghi tra cui figura anche Pola”, ha assicurato la direttrice del locale Ente per il turismo, Sanja Cinkopan Korotaj, aggiungendo che “il principale centro urbano dell’Istria ha tutte le caratteristiche per poter attrarre un gran numero di nomadi digitali”. “Abbiamo un ottimo clima, un patrimonio storico culturale, le infrastrutture adeguate e paesaggi naturali da togliere il fiato”, ha commentato la responsabile del comparto turistico polese, che per attrarre in città i nomadi digitali ha deciso di sostenere, in collaborazione con il Centro Coworking di Pola, l’iniziativa di Adis Burić, assistente virtuale responsabile della gestione e l’organizzazione dei servizi ai nomadi digitali per l’Istria, di tenere proprio a Pola un digital nomad meet-up, ovvero un incontro riservato ai nomadi digitali già presenti non soltanto a Pola e in Istria, ma in tutto il Paese.
Incontro che, come annunciato da Sanja Cinkopan Korotaj e Adis Burić, è in programma domani negli spazi del Coworking Center. “L’obiettivo è far conoscere il Centro, inaugurato soltanto tre mesi fa, ai nomadi digitali, che vogliamo portare a Pola”, ha spiegato la responsabile dell’Ente per il turismo, secondo cui i professionisti che lavorano da remoto contribuirebbero non soltanto a prolungare la stagione turistica, ma anche alla promozione del principale centro urbano dell’Istria in tutto il mondo. “Le infrastrutture le abbiamo. Non ci resta che farle conoscere”, ha invece detto Marinela Kolić, del Centro Coworking, prima di cedere la parola ad Adis Burić, la quale ha annunciato che al meet up di domani parteciperanno 15 nomadi digitali provenienti da Svezia, Polonia, Belgio, Australia, Stati Uniti d’America, Germania, Svizzera e Romania. L’assistente virtuale ha quindi spiegato che l’incontro sarà aperto con la presentazione degli spazi di lavoro condiviso di Pola, cui seguirà l’intervento di Lana Stanić, che parlerà della cultura del lavoro e dell’industria IT croata. Un focus particolare sarà dato alla comunicazione, al networking e all’equilibrio vita-lavoro. Dalle 14 alle 16 è prevista una visita guidata di Pola.

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