Una vita normale, a volte anche agiata, che non ti fa mancare nulla. E poi, tutto a un tratto, ti ritrovi a essere un senzatetto. È questo il destino di tantissime persone che magari per uno sbaglio o per una decisione presa male, si sono ritrovati a fare i clochard, senza mai sapere dove poter trascorrere la notte. Varie a Fiume le associazioni che si prendono cura di queste persone e che assicurano loro un pasto e un posto dove dormire. Ci sono poi coloro che non desiderano entrare a far parte di questo sistema, dove ci sono delle regole da seguire, spesso anche rigide. E allora decidono di vivere alla giornata, trovando cibo e indumenti che magari sono stati scartati. Ma c’è anche chi non rinuncia ad avere almeno un po’ di comfort, pur vivendo in strada. Un bel divano, una coperta, dei cuscini colorati e anche un piccolo quadro. Non può mancare un tavolino, realizzato con fantasia grazie a due cassette di plastica e una lastra di legno. Che dire poi del tappeto e del baule decorativo? Chi sia “l’inquilino” che vive vicino all’ex magazzino della Posta in Žabica non lo sappiamo, però bisogna ammettere che lo stile non gli manca.