Bodulovo: no a ipermercati, sì ad attività produttive

Sopralluogo del sindaco Marko Filipović alla futura Zona imprenditoriale. A breve verranno completate le infrastrutture e messi all’asta i 20.000 m2 di aree disponibili

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Bodulovo: no a ipermercati, sì ad attività produttive
L’area di Bodulovo è quasi pronta. Mancano ancora le necessarie infrastrutture. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Con i suoi 44 chilometri quadrati di superficie e un contesto territoriale complesso, Fiume dispone di poche risorse da mettere a disposizione dell’imprenditoria. Ieri il sindaco Marko Filipović, affiancato dai suoi collaboratori, ha effettuato un sopralluogo a Valscurigne, più precisamente alla frazione Bodulovo dove sono all’opera le macchine edili che entro i prossimi 15 giorni creeranno i presupposti per la messa in vendita di nove aree a sé stanti su cui sarà possibile costruire dei capannoni e delle strutture produttive.

Il primo cittadino ha sottolineato che si tratta del più grande progetto in fase di realizzazione in funzione dello sviluppo delle attività imprenditoriali sul territorio amministrativo di Fiume. Costerà intorno agli 11 milioni di kune, di cui 8 vengono erogati nell’ambito del Programma di competitività e coesione dell’Unione europea. Si tratta di mezzi a fondo perduto.
“Il Dipartimento per l’imprenditoria ha fatto la sua parte, in collaborazione con gli altri – ha detto –, in un’azione congiunta per potere accedere ai finanziamenti europei. Siamo riusciti a trovare un impiego a 20mila metri quadrati, che verranno messi a disposizione di imprenditori interessati a investirvi. Abbiamo organizzato una specie di sondaggio non vincolante per capire se vi sia o meno l’interesse in questo senso. Sono convinto che dopo la conclusione dei lavori alle infrastrutture e dopo la gara per l’acquisto delle aree, ci sarà un grande interesse da parte delle imprese”.

Un m2 per 61 euro
L’asta verrà aperta entro la fine di giugno o nei primi giorni di luglio con il prezzo iniziale di 61 euro per metro quadrato. L’ottimismo del sindaco è motivato da alcuni fattori, a partire dai collegamenti. L’area imprenditoriale Bodulovo, infatti, si trova a poca distanza dalla tangenziale e quindi dalla rete autostradale. Allo stesso tempo, con la conclusione dei lavori alla D403, sarà semplice raggiungere il futuro terminal container in Molo Zagabria e, successivamente anche il centro cittadino. “Al termine dei lavori alle infrastrutture e dopo che verranno rilasciate le licenze di agibilità, procederemo con la gara per l’acquisto. Quando verrà aperta la statale D403, ci saranno ulteriori vantaggi per chi vorrà investire in zona Bodulovo. Già da queste fasi preliminari, abbiamo compreso che l’interesse è davvero grande. L’intera area è coperta dalle infrastrutture e dai servizi necessari, dalla strada all’acquedotto, dal sistema di smaltimento delle acque reflue alle telecomunicazioni, al gasdotto e all’illuminazione pubblica”.
Verranno messe in vendita nove aree separate da 1.000 a 8.500m2, che verranno assegnate in base a dei criteri prestabiliti. C’è quello del prezzo offerto, ma si punta anche a incoraggiare maggiormente le attività produttive. Pertanto, in questa zona non potranno sorgere degli ipermercati ed eventuali attività commerciali potranno venire tollerate soltanto in misura minore, se abbinate a quelle produttive. Per quanto riguarda i progetti futuri, l’intento è di ampliare la zona per le attività imprenditoriali, ma si procederà, come ha precisato Filipović, nell’ambito delle disponibilità economiche del Bilancio cittadino. Anche l’allestimento dell’area interessata attualmente dai lavori è stato preceduto da un intervento preliminare con la deviazione del torrente. Tutto sta procedendo entro i termini stabiliti per cui il primo cittadino si è complimentato con la GP Krk, l’azienda edile impegnata oggi in diversi grandi cantieri sul territorio fiumano.
La capodipartimento per l’imprenditoria, Jana Sertić, ha ribadito che il concorso per l’acquisto dovrebbe venire pubblicato entro la fine di giugno con la possibilità di accedervi sia attraverso la partecipazione all’asta che con l’invio di offerte in forma scritta. Un imprenditore potrà concorrere per una sola delle 9 aree in vendita: “I risultati del nostro sondaggio rispecchiano quello che è il nostro intento, ovvero incentivare le attività produttive. Ovviamente, anche le attività produttive dovranno venire svolte tenendo conto del contesto urbano”.

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