Baia di Žurkovo da proteggere! Via al dibattito pubblico

Un mese di tempo per discutere e proporre. Il progetto prevede la costruzione di una diga frangiflutti concepita anche per creare degli ormeggi più sicuri per i residenti

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Baia di Žurkovo da proteggere! Via al dibattito pubblico
Dražen Vranić. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

“Si tratta di una tappa obbligata per rispondere alle esigenze degli abitanti che cerchiamo di coinvolgere prima che vengano prese delle decisioni”, ci ha spiegato Dražen Vranić, sindaco di Kostrena, in riferimento all’apertura del dibattito pubblico sulla proposta delle modifiche al Piano urbanistico particolareggiato per la baia di Žurkovo. Oltre al centro di Kostrena dove ci sono la sede del Comune, la Sala di lettura, la chiesa e altri contenuti, possiamo considerare anche Žurkovo come cuore pulsante della località che confina a ovest con Fiume e a est con Buccari. Ai due confini amministrativi, all’interno di quello di Kostrena, ci sono il cantiere “Viktor Lenac” sul lato occidentale, la raffineria e la centrale termoelettrica a est. Rappresentano, al tempo stesso, un vantaggio e un potenziale rischio per le ambizioni di Kostrena che ha scoperto la propria vocazione turistica.

Modifiche soltanto sulla parte marittima
Nella baia di Žurkovo troviamo ormeggiate decine di barche, non sempre sufficientemente protette dalle mareggiate. Ci sono l’hangar del circolo velico “Galeb”, il piccolo squero, alcuni locali che per tutto l’anno danno vitalità all’intera area. Le modifiche al Piano particolareggiato, comunque, riguardano esclusivamente la parte marittima, che viene interessata dal progetto di costruzione di una diga frangiflutti, concepita sia per proteggere la baia che per creare degli ormeggi sicuri per i residenti. “Partiamo con il dibattito pubblico – spiega il sindaco Dražen Vranić –, per avere delle ulteriori indicazioni da parte dei cittadini che, il 10 ottobre nella Sala di lettura, avranno la possibilità di proporre e chiedere chiarimenti dal vivo. Concluso il dibattito pubblico, disporremo di un documento che verrà inviato alla Regione, più precisamente all’Ente portuale di Kostrena, Buccari e Kraljevica. Da qui la proposta con le modifiche verrà inoltrata al Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture. Una volta approvato, il documento verrà restituito agli organi regionali e sarà la base per il rilascio del Permesso di costruire. A quel punto potremo puntare ai finanziamenti dell’Unione europea per la realizzazione del progetto”.

Industria, vicini non sempre graditi
Anche se vi sono delle industrie, vicini di casa non sempre graditi, Kostrena ha un buon potenziale per pianificare il proprio futuro in chiave turistica. Ci sono aree che sicuramente fanno gola a chi crede in questa ipotesi. Tranne la parte marittima, a Žurkovo, si sta pensando anche a quella costiera? “No – risponde categoricamente il sindaco –, perché lo faremo in futuro nell’ambito di un discorso più ampio sull’utilizzo del territorio”.
A Žurkovo, pertanto, non si tocca nulla e nemmeno in futuro, secondo quanto assicura Vranić, non c’è l’idea di fare spazio ad appartamenti turistici o strutture simili. Solo sport e attività ricreative. Già che ci siamo, sta succedendo qualcosa in merito all’ex centro ricreativo dell’ex “Jugolinija” e “Croatia Line”? La struttura è da tempo abbandonata e a sua volta è certo che c’è tanta gente disposta a entrarne in possesso. In ogni caso, è proprietà dello Stato. “Non succede nulla – risponde sorridendo Vranić –, ormai da sei anni, cioè da quando ricopro questo incarico. Vorremmo avere in gestione l’area e la struttura che vi si trova all’interno, per offrire dei nuovi contenuti sportivi e ricreativi per i cittadini. Per ora, tutto è fermo”.

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