Abbazia. Inizia la vaccinazione di massa

La campagna decolla domani e si svolgerà ogni sabato. Nella prima tornata saranno inoculate 630 dosi di vaccino

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Abbazia. Inizia la vaccinazione di massa

Domani ci sarà la prova del fuoco per la città di Abbazia e tutta la riviera Liburnica per quanto riguarda la lotta alla pandemia. Nel centro sportivo Marin Cvetković inizierà la vaccinazione di massa della popolazione del territorio. A presentare il “modus operandi” dell’organizzazione sono stati il sindaco Ivo Dujmić, Ante Milohanić, a capo della sezione locale dell’Istituto regionale per la salute pubblica, Sonja Bačić, della Casa della salute, Vera Aničić, a capo della Task force municipale e Roberto Žigulić, presidente della Croce rossa abbaziana.

 

 

”Siamo una destinazione turistica e non possiamo permetterci di inaugurare la stagione con un cappio al collo, quello del Covid-19, che sta dando tanto filo da torcere a tutto il mondo. Essere vaccinati dovrebbe essere un obbligo per tutti noi, per salvaguardare la nostra salute, quella dei nostri cari e di tutti coloro che ci circondano. La campagna vaccinale è già iniziata, poiché in tutti questi mesi una parte delle categorie a rischio – anziani, malati cronici personale sanitario – sono stati vaccinati. Quest’azione sarà soltanto la continuazione di una prassi ben avviata”, ha detto Ivo Dujmić specificando che non ha voluto essere vaccinato prima del suo turno regolare. È stato convocato per sabato alle ore 8. “Insieme a mia moglie, sarà uno dei primi a vaccinarmi per dare l’esempio e invogliare quante più persone a fare altrettanto”.

Ivo Dujmić, Vera Aničić, Sonja Bačić, Ante Milohanić e Roberto Žigulić

A illustrare la campagna è stato Ante Milohanić. “Abbiamo a disposizione uno spazio ottimale per offrire tutta la sicurezza epidemiologica possibile. Il centro sportivo dispone di un ampio parcheggio e tutto il complesso è accessibile alle persone disabili. Domani saranno vaccinate le persone che sono state indicate dai propri medici di base, e così continueremo la prassi. Sarebbe il caso che ogni persona si prenotasse non solo dal medico di fiducia, ma pure tramite il sistema dell’Istituto e tramite quello centralizzato nazionale”.

 

A inoculare le dosi, fa sapere Sonja Bačić, ci saranno 15 team composti da medici, infermieri e sanitari. “Ogni team dispone di una lista di 42 persone, dunque in totale sabato verranno inoculate 630 dosi di vaccino. Per ora, l’azione si svolgerà ogni sabato, ma in caso di un contingente maggiore di vaccini, si provvederà ad ampliare gli appuntamenti”.

 

Sonja Bačić ha specificato che a disposizione degli interessati ci saranno quattro tipi di vaccino a seconda del lotto consegnato.

 

La logistica è stata affidata alla Croce rossa locale. “Siamo stati chiamati a dare il nostro contributo organizzativo. I nostri membri e volontari sono pronti per affrontare questa situazione. Il nostro aiuto sarà concentrato sul controllo all’entrata, sullo smistamento delle persone alla prima postazione libera e sull’aiuto delle persone anziane e disabili. Una parte di noi ha già prestato il proprio aiuto al centro di Zamet, perciò siamo preparati a dovere” ha detto Roberto Žigulić.

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