Delegazioni della CNI a bordo della «Peluso»

Accolti a bordo gli alunni delle elementari italiane, della SMSI e delle CI di Fiume, Abbazia, Draga di Moschiena e Laurana

0
Delegazioni della CNI a bordo della «Peluso»
I soci delle CI di Fiume, Abbazia, Laurana e Draga di Moschiena. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La nave della Guardia costiera italiana “Alfredo Peluso”, agli ormeggi in questi giorni nel porto di Fiume, è stata visitata ieri da diverse delegazioni, accolte dal comandante Antonio Barbieri e dai membri dell’equipaggio. In mattinata sono saliti a bordo gli alunni della VII e VIII classe della SEI Gelsi che frequentano le lezioni di educazione civica, come pure quelli delle VI classi delle SEI Dolac e San Nicolò, accompagnati dai loro insegnanti. Quindi hanno visitato la nave gli allievi della IIM e della IIIL della Scuola media superiore italiana di Fiume con i loro professori. I membri dell’equipaggio hanno accompagnato i ragazzi spiegando loro tutte le funzioni che è in grado di esercitare e mostrando le attrezzature d’avanguardia di cui è dotata la pattugliatrice. Tra i compiti primari, quello della salvaguardia della vita umana in mare. In questo contesto rientrano pure le attività di soccorso dei migranti.

Gli alunni delle SEI…
Foto: RONI BRMALJ

Nel pomeriggio è giunta a bordo una delegazione delle Comunità degli Italiani di Abbazia, Draga di Moschiena e Laurana, che hanno donato al comandante un acquerello di Vladimir Vengust raffigurante la riva del porto di Fiume. Alla visita hanno partecipato pure i rappresentanti della Comunità degli Italiani di Fiume, alcuni professori della Facoltà di Marineria, come pure una delegazione del Consolato generale d’Italia a Fiume, guidata dal console Davide Bradanini.

…e quelli della SMSI.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display