Tanti auguri TV Capodistria!

L’emittente impegnata nella divulgazione dell’informazione e tutela della lingua italiana a favore della CNI di Slovenia e Croazia, ha celebrato i primi cinquant’anni d’attività

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Tanti auguri TV Capodistria!

È stata una serata intrisa di storia, ricordi e nostalgia quella di venerdì sera all’Auditorio di Portorose, per il concerto in occasione dei cinquant’anni d’attività di TV Capodistria. L’evento è stato presentato dalla conduttrice televisiva Lorella Flego, che ha ricordato come i programmi dell’emittente siano iniziati ufficialmente l’8 maggio del 1971, con la messa in onda del primo telegiornale. Con il passare degli anni è diventata famosa per i suoi programmi innovativi che giornalisti, redattori e tecnici hanno saputo creare con pochi mezzi, ma con grande fantasia. Sono stati i precursori in vari campi, dalle trasmissioni musicali a quelle sportive. Costante l’impegno per l’informazione e la divulgazione, per la cura della lingua italiana a favore della Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia.

L’Orchestra sinfonica e il Maestro Patrik Greblo alla fine della serata

Multiculturalità e bilinguismo

A fare gli onori di casa e stato il sindaco di Pirano, Đenio Zadković, che ha posto in risalto il fatto che l’emittente capodistriana ha saputo riflettere il valore della multiculturalità e sostenuto sempre l’affermazione del bilinguismo. A nome dei suoi omologhi di Capodistria, Isola e Ancarano, ha consegnato ai programmi italiano e sloveno di TV Capodistria un riconoscimento speciale, ritirato dai redattori responsabili, Robert Apollonio e Mojca Petrič Bužan.

Il pubblico nell’Auditorio di Portorose

Dell’importante ruolo che Tv Capodistria ha sempre ricoperto per la Comunità Nazionale Italiana, ha parlato nel suo intervento il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani. Congratulandosi con i dipendenti dell’emittente per l’importante anniversario, non ha voluto sorvolare sui problemi che li assillano da anni. Sono di natura finanziaria e di risorse umane, dovuti al mancato completamento degli organici che negli anni ha portato alla perdita di decine di posti di lavoro. Scheriani, che tra l’altro è anche presidente del Comitato dei programmi italiani RTV, ha rilevato che negli ultimi tempi si nota una piccola apertura da parte delle autorità di Lubiana, ma che molto resta da fare per poter garantire il funzionamento e lo sviluppo di TV Capodistria.

Il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani

Le congratulazioni per il 50.esimo anniversario da parte dell’Ente radiotelevisivo sloveno, di cui Tv Capodistria fa parte, sono state presentate dal direttore generale, Andrej Grah Whatmough, che ha posto in risalto soprattutto il lavoro che i programmi italiani e sloveni di TV Capodistria svolgono per la pluralità del territorio in cui operano. Non ha dimenticato il contributo dato dall’emittente alla corretta informazione nel difficile periodo del conflitto per l’indipendenza della Slovenia.

Il direttore generale dell’Ente radiotelevisivo sloveno, Andrej Grah Whatmough

Affermazione di valori europei

L’oratore ufficiale della serata è stato il Presidente della Repubblica, Borut Pahor, che ha avuto parole di elogio per il lungo impegno di TV Capodistria nell’affermazione dei valori europei che hanno portato a superare i confini, a sviluppare valori come la pacifica convivenza e la difesa dei diritti dell’uomo, fino a creare una TV transfrontaliera, che ha affermato i diritti all’informazione nella propria lingua degli italiani residenti in Slovenia e degli sloveni in Italia. Per questo costante impegno, condiviso anche da Radio Capodistria, il Capo dello Stato aveva insignito nel giugno scorso il centro Regionale di Capodistria dell’Ordine al merito.

Il Presidente Borut Pahor

Il ‘900 intriso di emozioni e ricordi

Al termine dei discorsi è stata ceduta la scena al grande concerto intitolato “C’eravamo tanto amati”, ideato ed eseguito dalla cantante Patrizia Laquidara, accompagnata dall’Orchestra sinfonica della Radiotelevisione di Slovenia, diretta dal Maestro Patrik Greblo. La protagonista ha proposto un repertorio di famosi brani italiani e internazionali, che hanno caratterizzato la musica del Novecento. Una narrazione musicale che – come detto dagli organizzatori – suscita emozioni, ricordi e storie che rimandano all’immaginario popolare italiano, alle suggestioni del grande sogno americano, con i passi di danza di Ginger e Fred, lo swing di Glenn Miller e la tormentata voce di Billie Holiday, a cui fa eco e dall’altra parte dell’Oceano, la sofferta femminilità della musa parigina Edith Piaf.

Patrizia Laquidara e Tinkara Kovač hanno reso omaggio a Sergio Endrigo

Ospite dello spettacolo musicale la cantautrice capodistriana Tinkara Kovač, che ha presentato alcuni suoi successi e, in duetto, con la Laquidara, ha reso omaggio a Sergio Endrigo, cantante originario di Pola.

Tinkara Kovač accompagnata dall’Orchestra sinfonica della RTV di Slovenia, diretta da Patrik Greblo

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