Una retrospettiva e il nuovo sito web celebrano il Leron

21.esima edizione del Festival internazionale del folclore

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Una retrospettiva e il nuovo sito web celebrano il Leron

Inaugurata nel fine settimana la 21.esima edizione del Festival internazionale del folclore Leron: non è stata la grande festa cui si è abituati, con colori, musiche, canti e balli di tutto il mondo che animano le vie e le piazze del centro storico di Dignano. È così già il secondo anno di seguito. La situazione epidemiologica non permette di fare diversamente. Ma gli organizzatori, la Comunità degli Italiani di Dignano e l’Unione Italiana, decidono comunque di celebrare il Festival. L’anno scorso era stata organizzata una tavola rotonda sull’importanza del patrimonio culturale immateriale. Quest’anno, invece, si è deciso di allestire una mostra fotografica in Forno Grande e presentare le nuovissime pagine web dedicate tutte al Leron.

In Forno Grande una mostra fotografica sui vent’anni del Leron

Continuità di lavoro

Ci si è ritrovati ancora una volta per una versione… meno usuale della grande kermesse, con l’obiettivo di mantenere vivo lo spirito del Festival, presentando il lavoro svolto nell’ultimo anno. “Si è sperato fino all’ultimo di poter ballare e cantare in piazza del Popolo, festeggiare con gruppi di tutto il mondo. Purtroppo, la situazione sanitaria ci ha fermati di nuovo. Ma non ci siamo dati per vinti e con la mostra di fotografie di tutte le edizioni precedenti del nostro Festival vogliamo dimostrare la nostra presenza e continuità di lavoro”, così il presidente del sodalizio dignanese Livio Belci, auspicando che, con il ritiro della pandemia, il prossimo anno si possa festeggiare come in passato e celebrare il Festival alla grande, con qualche sorpresa.

Il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, ha voluto congratularsi con la CI per il lavoro svolto, così come il sindaco della Città di Dignano, Edi Pastrovicchio: “Ho fatto parte anch’io del gruppo folcloristico della Comunità, il Leron è uno degli eventi di picco dell’Estate dignanese, un’importante manifestazione internazionale. La sua grandezza si vede anche in questa mostra, che raccoglie, nelle fotografie e negli articoli di giornale riportati, il lavoro che è stato fatto negli ultimi vent’anni”. Un augurio anche da parte della vicepresidente della Regione istriana, Jessica Acquavita, a riportare al più presto in piazza il folclore di tutto il mondo. Tutti d’accordo: la grande festa folk è da ripristinare quanto prima.

Le autorità all’inaugurazione della mostra

Un’impronta d’internazionalità

È seguita poi la presentazione delle pagine web dedicate al Festival. Dopo aver organizzato il Convegno ad agosto 2020, sempre nello spirito del ventennale del rinomato Festival, “abbiamo iniziato a sviluppare il progetto di una realtà web. Il desiderio era quello di creare contenuti chiari ed accattivanti che potessero in qualche modo essere una sorta di viaggio attraverso tutte le edizioni precedenti. Sin dal lontano 2001, che vede svolgersi la prima edizione, il nostro sodalizio si è impegnato a dare un’impronta d’internazionalità alla manifestazione. Caratteristica che nel corso degli anni ci ha permesso di costruire ponti, intrecciare preziose amicizie e collaborazioni rendendo Leron sempre più importante e prestigioso”, così Gianna Belci, che assieme a Erika Fabro, Dina Žufić, Ester Geissa Đurić e Vanja Stoiljković, ha fatto parte del gruppo di lavoro delle pagine Internet del Festival. Il materiale fotografico è di Danilo Dragosavac, mentre la ditta per il web design KEN d.o.o.

Oltre ai testi e alle fotografie, vi sono stati inseriti anche gli articoli apparsi nei diversi anni sui giornali nazionali. Per chi volesse immergersi in questo affascinante viaggio, il sito è www.festival-leron.com. Ricordiamo infine che l’iniziativa si avvale del supporto finanziario del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e i diritti delle minoranze nazionali del Governo della Repubblica di Croazia e del Ministero degli Affari Esteri della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.

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