Piano finanziario 2024, alla CAN servono più fondi

Polemiche sui campus giovanili e sulle nomine nelle commissioni comunali

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Piano finanziario 2024, alla CAN servono più fondi
I consiglieri della CAN riuniti in Casa Tartini. Foto: MARIELLA MEHLE

I consiglieri della Comunità Autogestita della Nazionalità di Pirano, riunitisi in Casa Tartini, hanno approvato la bozza del Piano finanziario 2024, dove sarà avanzata la richiesta per un aumento dell’importo delle risorse volte ad ampliare le attività. Tra queste in primis il campus dei ragazzi e i corsi di lingua italiana per bambini prescolari, alunni e genitori o in genere adulti, voci aggiunte lo scorso anno. A tale proposito è intervenuta la consigliera Nadia Zigante, esprimendo malcontento alimentato dagli esigui fondi a disposizione per coloro che hanno portato avanti il lavoro nei campus organizzati dalla locale scuola elementare durante l’estate in confronto al campeggio organizzato dall’Associazione dei giovani CNI per una settimana e finanziato con decine di migliaia di euro. L’appunto è stato convalidato anche dal consigliere Onelio Bernetič, il quale ha rilevato di aver già chiesto delucidazioni in merito alla CAN costiera, quale consigliere in rappresentanza di Pirano, senza aver ricevuto risposta. Sono stati poi passati in rassegna i punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale, convocata per il 20 settembre. Sulla nomina dei rappresentanti CNI nelle due nuove commissioni comunali, quella per l’agricoltura e per la solidarietà intergenerazionale dove sono stati inseriti rispettivamente Michele Trani e Barbara Zlatič, la consigliera Zigante ha espresso la propria insoddisfazione riguardo le scelte dell’organismo minoritario, che non prende mai in considerazione le proposte del gruppo d’opposizione, lamentando una mancanza di democrazia, smentita invece dal presidente della CAN, Andrea Bartole che ha difeso le scelte. A riguardo invece delle tabelle con gli antichi toponimi, recentemente affisse, si è dibattuto sulla proposta di continuare ad affiggerle anche in futuro, anche al di fuori dal centro cittadino. Ragionando su tutto il lavoro fatto per la loro preparazione, è stata avanzata la proposta di realizzare una cartina di Pirano anche più ampia del territori comunali, a disposizione di tutta la cittadinanza e dei turisti. Tra le varie, Bartole ha paventato la volontà di organizzare un incontro con i presidi degli istituti educativi del Comune piranese, utile per riprendere i discorsi intrecciati tra le istituzioni. Il presidente ha quindi espresso la volontà di ottenere quanto prima dei chiarimenti in merito alla compatibilità o meno del ruolo di consigliere della CAN con quello di vicesindaco professionista, ricoperto dal primo settembre da Christian Poletti, assente alla seduta. In chiusura è stata data la parola ad Andrej Rojec per un breve resoconto sul progetto L.I.R.A. promosso dalla CAN, volto ad attirare un pubblico più ampio e diversificato in Casa Tartini. “Il percorso è a metà strada, siamo riusciti nell’intento ad esempio con un doppio tutto esaurito in fase di prenotazione”, ha osservato il coordinatore rilevando un aumento della visibilità su google maps. “Tramite il progetto”, è stato ancora rilevato, “sono stati valorizzati in un modo alternativo gli importanti contenuti di Casa Tartini. Una “best practice” con la quale interessare un vasto pubblico con un prodotto dall’alto potenziale, che andrebbe sviluppato come marchio”.

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