Palazzo Sabini-Grisoni si è rifatto il look. Recentemente sono stati completati gli ampi lavori di ristrutturazione commissionati dalla municipalità e dalla Casa del pensionato di Capodistria, costati 2 milioni di euro. Un intervento che si è dimostrato avere diverse finalità, dal rivalorizzare e ridare contenuti a un immobile fatiscente, facendolo risplendere di luce nuova per metterlo a disposizione della comunità, all’offrire ai soggetti locali gli spazi necessari per le proprie attività. Lo storico edificio nel piazzale Vergerio sarà destinato così all’Associazione nazionale per la salute mentale “Šent”, alla sopracitata Casa di riposo e al recentemente istituito Centro di consulenza istriano per bambini, adolescenti e genitori. Il pianoterra ospiterà il Centro diurno per anziani che potrà accogliere sino a 15 utenti. A tale proposito sono stati ottenuti dei mezzi europei a fondo perduto per la sistemazione degli interni e per l’acquisto degli arredi, nonché per l’attuazione del programma. La ristrutturazione ha portato alla luce anche interessanti reperti archeologici e storici. L’Ente pubblico per la tutela dei beni culturali ha condotto delle indagini approfondite che hanno consentito di accertare la presenza di affreschi databili al XVIII e al XIX secolo, situati al primo piano e sopra la scalinata. Le pitture murali riemerse sono state successivamente sottoposte a un restauro con l’intento di bloccare e prevenire il loro degrado. Palazzo Sabini-Grisoni lo scorso anno è stato pure iscritto nel Registro nazionale dei beni culturali, nonché è stato riconosciuto dal Consiglio comunale come monumento di importanza locale.