Litorale sloveno. Bilanci più che positivi per la stagione turistica

Accanto ai vacanzieri nazionali, favoriti dai buoni turistici, buona la presenza degli ospiti stranieri

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Litorale sloveno. Bilanci più che positivi per la stagione turistica

Ottimo il bilancio della stagione turistica nei mesi estivi per i Comuni dell’area istriana, i cui numeri hanno superato addirittura i risultati record del 2019, prima dell’epidemia. Oltre al grande interesse per l’utilizzo dei buoni turistici tra gli ospiti nazionali, c’è stato anche un aumento di vacanzieri stranieri. Nel Comune di Pirano hanno registrato a giugno 170.300 pernottamenti, il 60% in più rispetto allo scorso anno e il 24% in più in confronto con il 2019, con il 72% di tutti i pernottamenti generato da turisti sloveni. A luglio sono stati registrati 342.500 pernottamenti, un aumento del 3% rispetto allo scorso anno e il 4% in più del 2019 e con il 60% di tutti i pernottamenti generato da ospiti nostrani. Ad agosto, invece, ci sono stati 401.000 pernottamenti, il 13 per cento in più confronto al 2020 e il 13,5 per cento in più del 2019, con ospiti sloveni che hanno generato il 55 p.c. di tutti i pernottamenti. Nei tre mesi estivi sono stati registrati un totale di 913.800 pernottamenti, con una crescita del 15% rispetto lo scorso anno e dell’1% riferita al 2019, hanno rilevato dall’Ente per il turismo di Portorose. Da gennaio a fine agosto sono stati registrati 987.500 pernottamenti, ovvero il 7,5% in più rispetto al 2020 e un totale del 29% in meno rispetto all’anno precedente. Nei mesi estivi gli ospiti stranieri erano principalmente austriaci, tedeschi e ungheresi, seguiti da cechi, italiani e slovacchi. Le strutture ricettive nel Comune di Pirano sono state ben occupate anche nella prima decade di settembre, dove gli alberghi hanno registrato 57.600 pernottamenti, ovvero l’11% in più rispetto allo scorso anno e il 15% in più del 2019. Anche nel Comune di Capodistria i numeri in termini di arrivi e pernottamenti superano quelli del 2020 ma anche del 2019, rileva l’Ente locale per i giovani, la cultura e il turismo. Nei tre mesi estivi hanno registrato poco meno di 64.000 arrivi rispetto a poco più di 49.000 nel 2020 e 51.500 nel 2019. I pernottamenti sono stati quasi 191.000, che hanno superato i 167.500 dell’anno prima e i 159.000 del 2019. Gli ospiti stranieri sono stati circa la metà tra i quali soprattutto tedeschi, ungheresi, cechi, austriaci e italiani. Il Comune di Isola è stato visitato ad agosto da 31.719 ospiti, generando un totale di 134.704 pernottamenti, che rispetto al 2020 rappresenta un aumento del 5% del numero di ospiti e un aumento del 7% dei pernottamenti, riportano dall’Ente per il turismo. Il 76% di tutti i pernottamenti è stato generato da ospiti nostrani mentre tra quelli stranieri primeggiano turisti tedeschi, seguiti da austriaci, cechi, ungheresi e italiani. Nell’arco della stagione estiva sono stati registrati un totale di 78.623 ospiti, creando ben 318.467 pernottamenti, un aumento del 17% degli arrivi e del 15% dei pernottamenti rispetto al 2020. I numeri hanno superato anche quelli del 2019, con il 5% in più di turisti e il 7% in più di pernottamenti. La struttura degli ospiti stranieri è leggermente migliorata, ma non è ancora paragonabile al periodo prima dell’epidemia, quando questi erano più della metà. Tra i Comuni costieri, a Isola è stato utilizzato il maggior numero di buoni turistici.

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