Istituto InnoRenew CoE. Candidatura di prestigio

Impegnato nella promozione della sostenibilità nel settore edile, figura nella lista dei finalisti del premio New European Bauhaus per il 2024

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Istituto InnoRenew CoE. Candidatura di prestigio
La sede dell’Istituto InnoRenew CoE. Foto: KRIS DASSENA

La Commissione europea ha selezionato i finalisti che aspirano al premio New European Bauhaus per il 2024, ovvero l’iniziativa comunitaria che si occupa di promuovere la sostenibilità nell’edilizia. Su un totale di 530 candidature, i riconoscimenti saranno assegnati a 20 candidati, due dei quali saranno decisi sulla base di un voto pubblico e il resto da una commissione di esperti, che annunceranno i vincitori a Bruxelles durante il Festival New European Bauhaus. Tra i potenziali premiati, figura anche l’Istituto InnoRenew CoE di Isola. Il Centro di eccellenza, fondato nel 2017, è impegnato nella ricerca di soluzioni alla crisi climatica nel campo dell’edilizia e dei materiali, con particolare attenzione al legno, senza trascurare l’efficienza e la componente sociale degli edifici. La domanda, redatta dagli esperti che vi lavorano, si è distinta a livello europeo per la qualità, l’allineamento con i valori del nuovo Bauhaus europeo e per la capacità di promuovere congiuntamente bellezza, sostenibilità e inclusione. L’architetta Eva Prelovšek Niemelä, responsabile della sezione di Ricerca, Creatività e Società dell’Istituto, ha rilevato con soddisfazione quanto sia diventato negli ultimi tempi un polo per la comunità scientifica e industriale europea, promuovendo un futuro sostenibile attraverso eventi, formazione, conferenze e altri progetti. Il Centro, infatti, non si è limitato a progettare e costruire il più grande edificio in legno in Slovenia secondo i principi del design rigenerativo, ma lo ha concepito anche quale struttura di ricerca, introducendo, testando e dimostrando nuove soluzioni, tecnologie e sistemi per valutare sia i materiali sia il benessere degli utenti. Dalla sua inaugurazione ufficiale, avvenuta nel 2022, l’edificio ha già attirato 30mila visitatori e ospita ora anche il NEBAP Hub, ovvero il punto focale dell’Accademia del nuovo Bauhaus europeo per un ambiente sostenibile con materiali rinnovabili, guidato dall’Università del Litorale, che si sta occupando di formazione per accelerare la decarbonizzazione delle case e altri edifici in Europa. La Prelovšek Niemelä ha evidenziato, inoltre, che l’InnoRenew CoE costituisce un esempio di buona pratica per un ambiente bello, sostenibile e inclusivo, motivo per cui hanno deciso di candidarsi per il premio New European Bauhaus. La votazione pubblica sarà aperta sino al 20 marzo 2024 sul sito internet NEB Prizes. Il Festival, inoltre, oltre alle premiazioni riunirà vari ricercatori provenienti da contesti differenti che potranno discutere e confrontarsi sulle diverse strategie per un futuro sostenibile. Tra questi ci sarà Andreja Kutnar​, direttrice di InnoRenew CoE di Isola e docente presso l’Università del Litorale, che presenterà la storia e il processo di creazione della Nuova Accademia Europea Bauhaus presso l’istituto universitario e le attività pianificate del Consorzio Paneuropeo NEBA, anch’esso guidato dall’Università di Capodistria.

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