Rovigno. Una costante matematica presente in vari aspetti della nostra esistenza

Alla SMSI la Giornata del Pi greco, alla SEI «Bernardo Benussi» la Settimana scientifica

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Rovigno. Una costante matematica presente in vari aspetti della nostra esistenza
Gli studenti della SMSI durante la presentazione di matematica. Foto: ROBERTA UGRIN

Alla Scuola media superiore italiana di Rovigno, ieri non è mancato l’entusiasmo dimostrato dagli alunni nei confronti della matematica, con particolare attenzione al numero che ha cambiato il modo di concepire molti processi matematici ed è diventato il più importante della nostra esistenza quotidiana, ossia il numero 3,14, che casualmente coincide anche con la data di nascita del famoso fisico e matematico Albert Einstein.

“Il Pi greco è una costante matematica, cioè un numero che ha un valore definito esattamente. Probabilmente a molti risulta familiare per il calcolo della circonferenza e del diametro del cerchio, ma il Pi greco è presente nella vita di tutti i giorni e in vari aspetti della nostra esistenza, dalla determinazione dell’oscillazione di un pendolo all’attrazione tra due corpi elettromagnetici, dalla musica, alla statistica”, ha spiegato la prof.ssa Virna Dalino Polo, che insieme alla collega Nina Milokanović ha organizzato l’evento dedicato alla Giornata del Pi greco, che ha coinvolto tutti gli studenti dell’istituto. “Questo numero è talmente importante che si è deciso di dedicargli una giornata. La giornata del Pi greco si celebra ogni anno il 14 marzo, perché nel sistema anglosassone la data si scrive 03/14, come le prime tre cifre del Pi greco. La festa è nata nel 1988 grazie al fisico statunitense Larry Shaw che organizzò i primi festeggiamenti al Museo di scienze Exploratorium di San Francisco”, ha specificato la prof.ssa Virna Dalino Polo.
“All’interno dei sistemi scolastici e dei percorsi educativi è necessario attuare profonde riflessioni sulla possibilità di rendere accessibile la matematica a tutti. Ritengo che attraverso varie metodologie educative e attività esperienziali e partecipative si possa rendere la matematica più inclusiva e divertente. Assieme alla collega, abbiamo scelto di proporre ai ragazzi le Escape Room, un’attività educativa che ha come obiettivo l’apprendimento raggiunto attraverso una giusta combinazione tra divertimento e gioco. I giocatori, divisi in squadre, devono comunicare e collaborare per risolvere un enigma. Inoltre è richiesta una buona dose di problem solving, resilienza, creatività, pensiero laterale e coinvolgimento nell’affrontare argomenti già noti grazie all’istruzione scolastica. Gli studenti vengono spronati attraverso il gioco a cimentarsi nella materia mettendosi alla prova con quesiti di logica, il che li aiuta ad apprezzare una materia spesso discriminata, la matematica, appunto”, ha rilevato la prof.ssa Nina Milokanović.

«Componi con Pi»
Un’altra attività proposta nell’ambito della Giornata del Pi greco è stata quella del “Componi con Pi”, ossia inventare un testo o una poesia (in lingua italiana, croata o inglese) seguendo alcune semplici regole, che ha coinvolto ben 40 alunni. Dopo un’attenta valutazione dei lavori, per le loro composizioni scritte rispettivamente in lingua italiana, croata e inglese, sono stati premiati Davide Polo, Vanessa Bošnjak e Natali Zanco, nonché Simone Polo.
Inoltre, durante la mattinata, l’intera scolaresca, divisa in gruppi, ha avuto modo di assistere alle interessanti presentazioni realizzate dagli alunni stessi, che per l’occasione hanno proposto ai compagni varie tematiche inerenti ai processi matematici e scientifici.
A concludere il Pi greco Day, iniziativa alla quale la SMSI di Rovigno ha partecipato per la prima volta, è stata la premiazione delle migliori squadre che hanno aderito al gioco Escape Room: al primo posto si è classificata la squadra dei “Sum Tsu”, composta da Adrian Domba, Simone Polo e Marco Curto, i quali sono riusciti a “evadere” dall’aula dopo aver risolto i quesiti di matematica e logica in soli 25 minuti. Al secondo posto si sono classificati i “Pi-rati”, seguiti dalle “Principesse”, uscite allo scoccare dei 60 minuti di tempo disponibile per risolvere gli enigmi matematici. L’impegnativa e divertente giornata si è conclusa in compagnia tra amici di scuola e colleghi, con un rinfresco a base di crostate e bibite fresche.

Apprendimento tramite il gioco
Alla Scuola elementare italiana “Bernardo Benussi” è inoltre in corso la Settimana scientifica, durante la quale si snodano varie attività dedicate alla scoperta e allo studio approfondito delle materie scientifiche, curate e proposte dalle insegnanti Simonetta Venier Kercan e Iris Batel.
“La giornata del Pi greco è un appuntamento fisso alla SEI già dal 2017. Gli alunni divisi in squadre, attraverso quiz, domande curiose, esercizi di logica e sudoku vengono coinvolti e inclusi nelle attività didattiche in modo da avvicinarli fin da piccoli alla matematica e alle materie scientifiche. Questi momenti d’apprendimento attraverso il gioco e lo stimolo della creatività e del pensiero logico nei giovani è un buon modo per trasmettere loro nozioni matematiche senza troppa difficoltà. Ad esempio, con gli alunni della settima classe abbiamo svolto una lezione interdisciplinare di matematica e chimica intitolata ‘Frazione in massa degli zuccheri nelle bibite’, svolta in armonia con il piano di prevenzione, nell’ambito della tutela socio-sanitaria, con lo scopo di mostrare ai ragazzi le quantità di zucchero contenute nelle bibite che consumano. Per loro è stata una lezione molto educativa e utile”, ha spiegato l’insegnante di matematica Simonetta Venier Kercan, sottolineando che nel 2019 l’UNESCO ha proclamato il 14 marzo la Giornata internazionale della matematica.

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