InnoRenew CoE. Ricerca e innovazione: istituto all’avanguardia

Concluso il più grande progetto europeo a livello nazionale nel settore. Lo sguardo è rivolto al futuro

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InnoRenew CoE. Ricerca e innovazione: istituto all’avanguardia
La sede dell’Istituto InnoRenew CoE. Foto: KRIS DASSENA

L’Università del Litorale e i suoi partner hanno raggiunto un traguardo importante: la conclusione del più grande progetto europeo di ricerca e innovazione in Slovenia. All’evento, in cui sono stati presentati i risultati dell’iniziativa e i piani futuri dell’Istituto InnoRenew CoE, hanno partecipato anche i rappresentanti della Commissione Europea. Alla fine del 2016 l’Università del Litorale ha aderito al progetto per la creazione di un nuovo Istituto per la ricerca e l’innovazione nel campo dei materiali rinnovabili e di un ambiente sano per le costruzioni, in particolare con l’uso del legno. Nell’occasione il progetto è stato tra l’altro l’unico tra quelli selezionati a livello nazionale. L’Istituto di ricerca InnoRenew CoE è stato creato sulla base dell’applicazione di successo del progetto al bando Teaming nel programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, guidato dall’Università del Litorale e dal partner internazionale, l’Istituto tedesco per la lavorazione del legno Fraunhofer WKI. È stato fondato ufficialmente il 15 febbraio 2017 e da allora è cresciuto e ha sviluppato continuamente le sue attività partecipando a oltre un centinaio di iniziative finanziate soprattutto dalle risorse europee. “In questi anni abbiamo affrontato con successo un percorso di ricerca e innovazione nell’ambito della struttura dove siamo riuniti, nell’edificio che ospita l’Istituto, per celebrare una pietra miliare fondamentale, ovvero il completamento del più grande progetto europeo di ricerca e innovazione a livello nazionale”, ha osservato Andreja Kutnar, responsabile dell’InnoRenew CoE. “La fine del progetto non significa che il nostro lavoro termini qui, anzi ci indirizza verso un nuovo capitolo in cui continueremo a perseguire con vigore le nostre ambizioni e il nostro programma di ricerca”. Dei 51 ricercatori attualmente impiegati, quasi la metà sono esperti stranieri che si sono trasferiti in Slovenia. I successi, soprattutto quelli nella cooperazione con il mondo del lavoro che sarà ulteriormente implementata, sono resi possibili dalle attrezzature di ricerca avanzate installate nell’edificio dell’Istituto, il più grande della Slovenia in legno, esempio di buone prassi nell’edilizia sostenibile.

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