Il Dramma Italiano a Isola con Miscellanea

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Il Dramma Italiano a Isola con Miscellanea

ISOLA| La Casa di cultura di Isola ha ospitato martedì sera lo spettacolo teatrale del Dramma Italiano di Fiume, “Miscellanea”. Tratti da quattro racconti della scrittrice polese Nelida Milani, i testi dei quattro atti unici sono stati curati dal regista Mario Brandolin, in collaborazione con Sandro Damiani. Quattro atti che, con toni quasi angosciosi, fanno rivivere al pubblico il clima di una Pola che non c’è più: storie di infanzie difficili, di famiglie spezzate dall’esodo o dall’emigrazione. Uno spettacolo che rende bene l’idea del miscuglio di genti e culture che animano l’Istria. Pur non essendo il primo omaggio della compagnia teatrale fiumana all’autrice, che non ha mai pubblicato testi specifici per il teatro, quello di questa rappresentazione è apparso come un invito a riscoprire gli scritti di una delle massime esponenti della vita culturale della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia. Impeccabili gli attori del Dramma Italiano, che hanno interpretato con grande professionalità le quattro storie: “L’incontro”, “Madre”, “Uno e trino” e “Vinicio”, tratti dal libro “Crinale estremo”, pubblicato dall’Edit, trasmettendo ai presenti i messaggi d’amore e anche risentimento che essi contengono. 
Un vero peccato che il pubblico non abbia raccolto l’invito a teatro. Soltanto poche decine di connazionali, provenienti dai quattro Comuni costieri, hanno presenziato allo spettacolo. Particolarmente pochi gli isolani, rappresentati, però, dal loro vicesindaco, Felice Žiža. Un’occasione perduta, specialmente per i giovani, di conoscere da vicino una grande autrice connazionale come Nelida Milani e gli attori del Dramma Italiano Elvia e Bruno Nacinovich, Anton Plešić, Lucio Slama, Ivna Bruck, Francesco Godina e Serena Ferraiuolo, quest’ultima da poche settimane in forze alla compagnia fiumana.

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