Il cantiere dell’autorimessa a ritmo spedito

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Il cantiere dell’autorimessa a ritmo spedito

CAPODISTRIA| Procedono a ritmo spedito i lavori per la costruzione del garage sotterraneo, che garantirà oltre 400 posti macchina, nel cantiere aperto in piazza del Museo. Oltre alle ricerche archeologiche, affidate alla società “PJP” di Slovenska Bistrica, le maestranze della ditta appaltatrice, la “CGP” di Novo Mesto, sono impegnate con lo spostamento della rete fognaria e delle altre infrastrutture comunali. In corso pure la fase preparatoria per l’installazione dei piloni fondamentali per la struttura. La perforazione inizierà nei primi giorni d’agosto, con le trivelle che raggiungeranno una profondità dagli otto ai dodici metri. Attualmente i lavori procedono nell’area della piazza già esaminata dagli archeologi che hanno portato alla luce anche alcuni reperti storici. La maggior parte risale al periodo tra il XVI e il XVIII secolo, ma ne sono stati rinvenuti anche altri datati Basso Impero Romano. Come spiegato dall’archeologa Helena Bešter si tratta di impalcature per costruzioni in legno, della parete esterna settentrionale dell’ex penitenziario, di due tombe e una serie di piccoli reperti, per lo più ceramiche. Durante gli scavi verrà esaminata anche parte del Belvedere, destinato a diventare l’ingresso dell’autorimessa sotterranea. È probabile che nella zona ci s’imbatta in rovine delle mura medievali che presumibilmente si trovano sotto il marciapiede. In conformità con la legislazione tutti i reperti saranno documentati e affidati al Museo regionale di Capodistria. A breve, inoltre, sarà documentata in tecnica 3D anche la cisterna della piazza in questione, con immagini dettagliate sia dell’interno sia dell’esterno, dopodiché il serbatoio per l’acqua sarà rimosso sulla base dell’autorizzazione dell’Istituto per la tutela dei beni culturali.

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