Capodistria: «L’armonia dei suoni sia d’auspicio per la società»

Il Capo dello Stato, Borut Pahor alla benedizione dell’organo del duomo

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Capodistria: «L’armonia dei suoni sia d’auspicio per la società»

Con una cerimonia solenne, alla presenza di autorità civili e religiose, il maestoso organo di recente collocazione al duomo di Capodistria ha ricevuto la benedizione. Il rito liturgico è stato presieduto dal vescovo, mons. Jurij Bizjak che ha visto tra gli ospiti illustri il nunzio apostolico Jean-Marie Speich e il Capo dello Stato Borut Pahor. La presenza di quest’ultimo, ha sottolineato la valenza sia culturale sia religiosa della messa in opera dell’imponente strumento, il secondo più grande sul territorio nazionale e il primo fra gli organi liturgici. “Il suo ruolo primario sarà liturgico, ma l’augurio è che in futuro venga utilizzato anche per esigenze concertistiche e per la formazione di nuovi organisti e cantanti”, aveva precisato il parroco di Capodistria Primož Krečič, a margine della recente conferenza stampa. Nel suo intervento il presidente Pahor ha fatto un richiamo al periodo complicato in cui ci troviamo, esprimendo l’auspicio che “l’organo serva da ispirazione e forza per ristabilire l’armonia nelle nostre relazioni, con il desiderio di superare l’attuale crisi nella solidarietà e nel rispetto”, ricordando che l’eminente strumento collega l’Europa da almeno 12 secoli di pari passo alla lingua latina. “La musica e la parola sono anche elementi spirituali indispensabili alla nazione, pietre miliari del suo passato, presente e futuro”, ha osservato il Capo dello Stato esprimendo infine la convinzione, che lo strumento diventi fonte d’ispirazione per i giovani artisti. “Desidero che uniscano e intreccino musica, lingue e persone in armonia”, ha infine auspicato Pahor. Presente alla cerimonia, accanto al deputato al seggio specifico della CNI al Parlamento, Felice Žiža, pure il sindaco di Capodistria Aleš Bržan, il quale nel suo saluto in italiano, ha rilevato che il magnifico organo ricevuto in dono dalla Tonhalle di Zurigo, può essere finalmente ammirato in tutta la sua maestosità e bellezza, collocando la cittadina tra le città organistiche più importanti. “Sono certo che lo sapremo apprezzare e utilizzare con programmi di alto livello culturale e spirituale”. La solenne cerimonia ha visto la partecipazione delle corali ecclesiastiche istriane accompagnate dal maestro goriziano don Federico Mirko Butkovič. Il concerto inaugurale del nuovo organo ha avuto luogo nella serata di domenica con il maestro vicentino Pier Damiano Peretti. Se la situazione sanitaria lo permetterà, sino all’inizio di gennaio sono in agenda vari concerti con la partecipazione di affermati interpreti internazionali.

L’imponente struttura musicale

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