“Dicembre in città” è diventato l’Avvento di Pola. Sottigliezze semantiche e teologiche a parte, la grande fetta delle consuetudini rimane uguale a prima. Tanto per cominciare, anche quest’anno l’ente pubblico Pula Film Festival coordina le attività di organizzazione e promozione degli eventi e degli spettacoli che andranno in scena dalla fine di novembre a Capodanno. Nel corredo avventizio anche il mercatino di Natale che quest’anno si trasforma parzialmente in mercatino di gennaio, sempre per evitare lo spopolamento del centro storico nei mesi freddi (il chiodo fisso di quest’amministrazione comunale). Così recita dunque il testo del bando per l’affitto delle casette: piazza Port’Aurea, piazza Dante Alighieri e Parco Città di Graz accoglieranno le bancarelle di Natale nel periodo che va dal 27 novembre al 31 dicembre, mentre piazza Foro lo farà dal 27 novembre al 9 gennaio del 2022. Queste sono dunque le novità: niente più mercatino limitato ai Giardini, ma piuttosto una soluzione policentrica finalizzata a estendere il perimetro delle passeggiate invernali in centro. Piazza Foro, tra l’altro, dovrà accogliere anche la pista di ghiaccio. L’idea centrale di questa piccola manovra festiva è lo spostamento del “baricentro” pedonale urbano dai Giardini al Foro. Vediamo se si riesce a fare qualcosa di buono in questo senso. Ad ogni modo, il bando per l’affitto delle casette e delle bancarelle è in corso da ieri e dura fino a venerdì 12 novembre. L’asta pubblica per la prenotazione del posto si farà al Cinema Valli il 15 novembre a mezzogiorno. Le domande vanno inoltrate all’ente Pula Film Festival all’indirizzo Clivo al Castello 2 oppure consegnate in ufficio entro il 12 novembre alle ore 12 (in questo caso è obbligatorio il green pass oppure il test PCR negativo effettuato nelle ultime 48 ore).

Le location

L’offerta. Per piazza Foro sono previste due casette con servizio di ristorazione ai prezzi di partenza di 7.000 e 5.000 kune. Tra i requisiti richiesti c’è l’obbligo dell’orario di lavoro (il venerdì e il sabato dalle 9 alle 23 e da domenica a giovedì dalle 9 alle 22). Per il viale alberato dei Giardini le casette stabilite dal bando sono le seguenti: una a pianta esagonale per la ristorazione al prezzo iniziale di 6.000 kune, una da 3×2 metri sempre per ristorazione (5.000 kune), una da 2×2 m (ristorazione, 4.000 kune), due casette da 2×2 l’una al prezzo iniziale di 2.500 kune per finalità commerciali con vincolo di orari prestabili. Piazza Port’Aurea si prepara a ospitare due casette da 4×3 metri per attività di ristorazione al costo iniziale di 6.000 kune, una da 3x2m (ristorazione, 5.000 kn) e una da 2×2 metri (ristorazione, 4.000 kn) con vincoli minimi e massimi per gli orari d’apertura. Una delle novità dell’anno è l’attivazione di piazza Dante Alighieri e del vicino Parco Città di Graz. Nel primo caso sono previste due casette 2×2 metri a partire da 4.000 kune con vincoli d’apertura, nell’altro sono previste quattro casette di tre tipologie diverse per attività di ristorazione e commercio a prezzi iniziali che vanno dalle 2.500 alle 5.000 kune. Anche in questi due casi vi saranno degli obblighi da rispettare in quanto a orari e disponibilità del servizio. A tutti i prezzi iniziali e a quelli pattuiti va aggiunta l’IVA. Il tema delle bancarelle dev’essere in sintonia con le imminenti festività di fine anno. In secondo luogo c’è un limite al diritto di partecipazione: una casetta a testa per imprenditore, senza monopoli e subaffitti. Informazioni dettagliate sono disponibili all’indirizzo di posta elettronica [email protected] mentre la modulistica è scaricabile dal sito www.adventupuli.hr. L’esito della competizione sarà pubblicato entro il 16 novembre, i contratti dovranno essere stipulati entro il 20 e le casette disponibili a partire dal 25 novembre (con l’obbligo d’apertura il 27). Tra le condizioni del bando anche il diritto di precedenze ai reduci di guerra e discendenti in base all’articolo 132 della Legge sui veterani della guerra patriottica. Promotori e gestori hanno inoltre l’obbligo di rispettare le norme del protocollo di gestione dell’emergenza Covid, le disposizioni del decoro urbano e l’obbligo di praticare l’attività secondo le usanze tipiche del periodo avventizio. Dovessero subentrare ordini di sospensione delle attività da parte dell’autorità sanitaria nazionale o locale come conseguenza dell’aggravamento della situazione epidemiologica, il PFF si riserva il diritto di scissione unilaterale dei contratti di locazione. Per un arresto dei programmi prima del 27 novembre è prevista la restituzione della caparra, per un arresto dal 28 novembre al 20 dicembre è prevista la restituzione di metà caparra, mentre per la sospensione delle attività dopo il 20 dicembre non sono previsti risarcimenti ai locatari.