In occasione dell’11 luglio, Giornata del Comune di Isola che si celebra in ricordo della partenza degli isolani per aggregarsi ai partigiani nel 1944, il cinema estivo Arrigoni ha fatto da cornice al conferimento dei riconoscimenti ai cittadini che si sono maggiormente distinti nella vita culturale, sociale e umanitaria della località. La Targa con stemma d’argento è andata alla connazionale Amina Dudine “per l’impegno di una vita a favore della Comunità italiana di Isola, all’insegnamento, alla cura, tutela e promozione della lingua italiana e del dialetto veneto isolano, per il recupero degli usi e delle tradizioni locali, per la dedizione a tramandare il patrimonio culturale e storico alle giovani generazioni”, come rilevato nella motivazione letta dai presentatori della serata, Andrea F. e Karin Sabadin. La Dudine non ha potuto partecipare alla cerimonia, a suo nome il premio è stato ritirato da Fiorenzo Dassena della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” porgendo ai numerosi presenti un caloroso ringraziamento. Alla motivazione è seguita una sintesi dell’operato: tra i meriti, la costruzione della nuova scuola elementare italiana “Dante Alighieri” che dopo un lungo e difficile iter è stata inaugurata nel 1998 alla presenza degli allora Presidenti di Italia e Slovenia, Oscar Luigi Scalfaro rispettivamente Milan Kučan. Assieme ai compianti genitori Lucia e Dario Scher, la Dudine per anni ha collaborato con il Festival della canzone per l’infanzia, il Cantapiccolo della città marchigiana di Tolentino ed è grazie a ciò che nel 1981 i rispettivi Comuni hanno firmato l’atto di gemellaggio. A questa realtà si aggancia perfettamente il titolo conferito a Edoardo Mattioli, quello di Ambasciatore di Isola perché per tanti anni ha organizzato il Festival portandolo pure in Paesi lontani. Il Cantapiccolo si è interrotto nei primi anni ‘90, ma non il ponte d’amicizia, anzi, grazie soprattutto a Mattioli, oltre al campo culturale, si è esteso con scambi frequenti nei settori dell’economia e dell’ambiente. “Ringrazio il Comune, i cittadini e gli amici isolani per il titolo. Spero di averlo meritato e mi riprometto di portare avanti il nostro legame, cresciuto con il contributo dell’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, presente anch’egli alla celebrazione”, ha dichiarato Mattioli ricordando l’autorevole e incancellabile ruolo svolto da Amina Dudine, da Dario e Lucia Scher. Il sindaco di Isola, Danilo Markočič, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra il Comune e i cittadini, rimarcando che “le persone per farlo ci sono e questo ci rende ottimisti per realizzare i progetti futuri”. Sulle questioni aperte si è soffermata la vicesindaca della CNI Agnese Babič: i disagi relativi ai parcheggi, la migrazione delle famiglie isolane verso altri luoghi causa i prezzi esorbitanti degli alloggi, la scarsità delle strutture sportive e ricreative, la mancata applicazione del bilinguismo che si manifesta pure nella segnaletica stradale. “Spero che le critiche siano costruttive perché soltanto in questo modo possiamo andare avanti e raggiungere le mete che ci siamo prefissati”, ha osservato la Babič. “Stanno per concludersi quattro anni impegnativi, ma è stata un’esperienza di vita molto bella e formativa, un onere ma soprattutto un onore”, ha sottolineato. La Targa con stemma d’argento è andata pure a Neva Zajc per lo spazio che ha sempre riservato a Isola nella professione di giornalista e promotrice di iniziative culturali. Nel prendere la parola, si è soffermata sulla costruzione del Centro di cultura, un progetto dibattuto da anni e spesso rimandato per mancanza di consensi o fondi. Al riguardo la Zajc ha annunciato che la speranza torna a farsi viva. All’ultima seduta, infatti, i consiglieri comunali hanno approvato il bando di concorso per la costruzione della struttura cittadina. Nell’ambito della Festa del Comune, animata dalla 3 Big Band Orchestra e dalla cantante Eva Hren, i Premi sono andati pure all’Associazione degli invalidi per il 40.esimo anniversario, per i 30 anni dell’Associazione dei pensionati Jagodje – Dobrava, nonché ad Andrea Jerina per aver dato lustro e importanza a Isola nell’ambito della strategia per la macro regione Adriatico-Ionica.