Una siccità castigante, quella che la penisola sta vivendo. Ieri lo zupano Boris Miletić ha convocato una riunione per tratta dell’approvvigionamento idrico in Regione. All’incontro hanno preso parte il vice zupano, Tulio Demetlika, il comandante dell’Unità regionale della Protezione civile, Dino Kozlevac, il capufficio del presidente della Regione istriana, Ivan Glušac, Mladen Nežić, del direttivo dell’Istarski vodovod di Pinguente, Alen Golja, del direttivo dell’Acquedotto albonese, Edo Krajcar, direttore dell’Acquedotto polese, Đanluka Miletić in rappresentanza del bacino “Raša-Boljunčica” del consorzio acque – Hrvatske vode, nonché il direttore del bacino “Mirna-Dragonja” della Hrvatske vode, Aleksandar Kružić.

”La stagione turistica procede sicura e purtroppo già da tempo non si registrano precipitazioni. La situazione idrologica è quindi sfavorevole, il che potrebbe creare difficoltà con l’approvvigionamento idrico. Basti pensare al 2012, quando a sua volta avevamo registrato un lungo periodo di siccità che ci aveva costretto a introdurre misure restrittive nel consumo dell’acqua. Per questo ho voluto l’incontro odierno; per vedere qual è la situazione attuale e quali sono le previsioni per i prossimi 40 giorni”, ha detto in apertura d’incontro il presidente della Regione, Boris Miletić. Di seguito i rappresentanti dei vari sistemi di approvvigionamento idrico hanno illustrato la situazione nei territori di competenza.
Tutti si sono trovati d’accordo su fatto che il sistema di approvvigionamento sia sotto pressione e che è necessario monitorare la situazione quotidianamente. In caso di necessità bisognerà disporre misure restrittive nel consumo (in primo luogo si chiude il rubinetto per il lavaggio delle automobili e per l’irrigazione delle aree verdi). Boris Miletić ha invitato tutti alla responsabilità nei confronti delle risorse naturali e al consumo razionale dell’acqua.