Prosecco Days, un iniziativa per diffondere in Croazia uno dei vini italiani più conosciuti al mondo. La manifestazione principale si svolgerà a Zagabria il 13 e 14 ottobre, ma nel frattempo ci saranno tutta una serie di appuntamenti per degustare il vino italiano, il primo dei quali si è svolto ieri nella capitale. L’intero progetto è organizzato dall’associazione Vinoljupci (Amanti del vino) e dalla Camera di commercio italo-croata, con il supporto dell’Ambasciata italiana di Zagabria e del Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco, di Treviso. L’obiettivo principale di questa iniziativa è di rafforzare gli scambi economici fra i due Paesi, permettendo ai produttori del Prosecco di farsi conoscere di più sul mercato croato, rendendo le bottiglie del pregevole vino italiano reperibili in più località e in più locali. L’appuntamento principale, in programma a ottobre, inizierà con la presentazione del Prosecco DOC, con Andrea Perkov, segretario generale della Camera, che spiegherà il processo che ha portato alla registrazione del marchio, per lasciare poi la parola a Nenad Trifunović, alias Vinopija, uno dei più famosi e influenti sommelier della Croazia, che passerà a spiegarne le caratteristiche tecniche.
Ieri, invece, è iniziata la prima delle manifestazioni minori che porteranno poi alla culminazione del progetto, dove verranno presentati 25 diversi produttori del Prosecco. Con il nome di Drink Pink, ossia bevi rosa, si è voluto dare un accento particolare a uno dei vari tipo di Prosecco DOC, quello rosé. Alla manifestazione sono stati invitati una trentina di rappresentanti dei media specializzati nel settore enogastronomico, i quali hanno potuto assaggiare, valutando con il proprio palato, ben otto diverse etichette. Il tutto accompagnato da una serie di bocconcini deliziosi preparati dallo chef Ante Radić.
Fra le parole di saluto e gli interventi quello della già citata Andrea Perkov, dell’Ambasciatore dell’Italia in Croazia, Pierfrancesco Sacco, come pure del direttore del Consorzio, Luca Giavini, che si è rivolto agli ospiti per il tramite di un collegamento video.

La presentazione delle varie bottiglie si è svolta invece per mano di Irena Lučić, che guida l’associazione Vinoljupci e risulta come l’organizzatore principale dei Prosecco Days. A Nenad Trifunović è spettata la parte di abbinamenti fra vino e cibo, il che lo ha visto calarsi nei panni del maître, compito non difficile considerando la sua grande esperienza da sommelier. Dulcis in fundo è arrivato l’intervento, via Zoom, dello chef Marko Pesce, relatore all’Accademia delle Professioni, nonché vicepresidente della Federazione italiana dei cuochi – sezione di Treviso, e pure cofondatore dell’associazione Tiramisù di Treviso. Le sue parole erano indirizzate in modo particolare all’abbinamento del Prosecco ai dolci, uno mondo con infinite combinazioni.
Durante l’incontro si è parlato anche di come Italia e Croazia abbiano una forte collaborazione commerciale su tanti livelli e come uno dei campi dove questa potrebbe crescere ancora è proprio nell’offerta di vino. L’Italia è il più grande produttore al mondo in questo ambito e la sua esperienza non può che essere d’aiuto alla Croazia, anche e soprattutto in materia di registrazione dei marchi, dove la Croazia avrebbe tanto da imparare.