Si è conclusa oggi, sabato, 27 aprile a Cittanova la visita dell’Istria nord-occidentale dell’ambasciatore italiano, Paolo Trichilo. L’ultima tappa nella cittadina litoranea, la quale negli ultimi anni si sta delineando come una realtà molto vivace e prospera dal punto di vista della crescita economica, mantenendosi un punto saldo della CNI.
L’ambasciatore Trichilo, accompagnato dal sindaco Anteo Milos, dal presidente della giunta esecutiva della locale CI, Glauco Bevilacqua e da Mauro Hrobat, ha iniziato il suo itinerario dalla zona imprenditoriale di Cittanova, dove ha fatto sosta presso lo stabilimento dell’azienda “Vega A.T.S”. La società, gestita dalla famiglia Voltolina, con a capo Alfredo Voltolina e i suoi figli, rappresenta un’impresa importante nel settore dell’attrezzatura tecnico-sportiva. La loro produzione comprende accessori e meccanismi metallici realizzati in alluminio, che grazie alle tecniche produttive adottate li ha portati ad affermarsi come leader nella produzione di fibbie e leve per scarponi da sci.
La sede della società “FA.I.SA” del cittanovese Roberto Fattori è stata la seconda tappa del sabato mattina. Qui il diplomatico ha conosciuto un’altra realtà estremamente valida per la produzione di astucci e custodie per occhiali. L’azienda rappresenta il principale punto di riferimento per la distribuzione di tali prodotti per i grandi brand in tutto l’Est Europa. Nel corso della visita l’ambasciatore Trichilo ha espresso ammirazione per queste imprese affermate a livello mondiale che diffondono articoli di qualità, distinguendosi per la grande cura dei dettagli.
Durante la mattinata c’è stato il tempo per fermarsi al campo di calcio dove, durante il fine settimana si è svolto il torneo di calcio per squadre giovanili, che ha radunato a Cittanova circa 500 bambini provenienti da tutta la Croazia. Quella di quest’anno è la seconda edizione, che si protrae per due fine settimana consecutivi e vede la partecipazione di club nazionali e internazionali. “Investire nello sport è un aspetto molto bello, oltre a portare una ricaduta economica – ha commentato Trichilo -. Invitar tanti bambini e le loro famiglie è anche un investimento a livello di introiti”.
L’ultimo incontro di questo tour si è svolto presso la sede del locale sodalizio, dove a fare gli onori di casa è stata la presidente Cristina Fattori, assieme a Maurizio Tremul e ad altri membri: Arianna Doc, direttrice della scuola dell’infanzia “Girasole”, Paola Legovich Hrobat, ex presidente della CI, la vicesindaco in quota CNI, Vivijana Fakin, oltre ai già citati Glauco Bevilacqua, Mauro Hrobat, Roberto Fattori e il sindaco Anteo Milos. Durante la visita la presidente Fattori ha ricordato che la CI di Cittanova è una delle Comunità storiche, che si sta rinnovando continuamente. Bevilacqua ha spiegato che il sodalizio rappresenta un punto di riferimento per i molti italiani che negli ultimi anni si stanno trasferendo nella cittadina, affermandosi come luogo di ritrovo per i dipendenti della zona imprenditoriale che si aggregano volentieri alle attività.
“Avere appartenenti alla minoranza con funzioni istituzionali, come il sindaco Milos, è un motivo di orgoglio anche nell’ottica della collaborazione tra il governo italiano e le istituzioni croate – queste le parole di Tremul -. In questi anni abbiamo visto che il modello del cofinanziamento dei progetti funziona grazie al coinvolgimento di più soggetti”.
L’ambasciatore ha confermato il suo apprezzamento per il territorio e per la realtà vista. “Si tratta di un’area ricca e vibrante, con una bellissima zona industriale, una parte sportiva e con l’interesse della CNI di lavorare per la crescita cittadina – ha dichiarato l’ambasciatore Paolo Trichilo -. La Comunità sta vivendo una fase positiva, con il rilancio di molte attività, a cui si aggiunge il recente fenomeno degli italiani che si trasferiscono nel territorio, che donerà nuova linfa a quest’area”.
Parole di lode anche per quanto riguarda l’economia della località e i suoi investimenti nel campo dell’occupazione e della creazione di nuovi posti di lavoro. “La scuola svolge un ruolo fondamentale per la capacità di rinnovamento con l’inclusione nei due sensi: da una parte il governo croato riconosce l’importanza della minoranza e dall’altra questa è aperta e include tutti i cittadini”. La CNI propone inoltre molte attività che attirano turisti: “Le iniziative culturali affiancate a una storia attirano visitatori – ha concluso l’ambasciatore – e qui la minoranza italiana ha molto da raccontare con la sua storia millenaria”.
Sono stati tre giorni in cui il diplomatico italiano ha potuto conoscere la ricca realtà del buiese con le sue eccellenze, molte delle quali portate avanti dai connazionali.
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