Non è il totalitarismo di George Orwell e nemmeno un’entità che supervisiona il popolo per soggiogarlo, ma tutta un’altra specie di Grande fratello che davvero serve per mettere in riga i, troppi, automobilisti indisciplinati. Pola si è dotata di nuove videocamere, esclusivamente con l’intento di fare un po’ d’ordine e migliorare la sicurezza stradale in centrocittà. Occhio ai nuovi strumenti di controllo elettronico. Quelli che ti piantano la quattro ruote in zona trafficata, quasi in mezzo alla strada o sopra alle strisce pedonali con tutte le frecce lampeggianti per comprare in velocità il tabacco all’edicola, non potranno più difendersi con giustificazioni plausibili. Altrettanto respinta sarà la motivazione di coloro che insisteranno a lasciare la macchina in posizione non opportuna per prelevare un pacchetto dalla posta centrale di Pola. Stavolta, i gestori della strada hanno provveduto a collocare postazioni elettroniche quali fonti di prova per chi commette infrazioni anche all’altezza di piazza Dante. Nulla sfuggirà all’occhio della postazione video fissata di fronte all’ingresso dell’edificio postale: un solo minuto di sosta costerà la multa al poco attento proprietario della vettura, come nel caso di chi, ad esempio, posteggia in zona incrocio con via Zagabria ai Giardini, per fare un salto alla farmacia centrale di Pola, quella che espleta turni diurni e notturni e, come tale, è molto raggiunta in automobile.

Il progetto dell’offensiva contro l’indisciplina è stato applicato dalla Città di Pola alla faccia di coloro che ritengono introdotte troppe norme, regolamentazioni esagerate, controllo di tutti e di tutto, ma dal momento che la cultura del comportamento civile nel traffico stenta spesso ad attecchire, tanto vale introdurre la prassi della multa pecuniaria, la terapia decisamente più efficace contro la maleducazione recidivante. La Città, di recente, ha già provveduto a piazzare ulteriori impianti di controllo video all’incrocio tra la Riva e via Flacio, all’altezza di piazza San Tommaso sempre in Riva (guardando in direzione dell’anfiteatro), all’incrocio tra via San Giovanni e la Riva, quindi a livello dell’incrocio con via degli Statuti vecchi, nella super trafficata piazza del Popolo all’incrocio con via Laginja e ancora in via Flanatica. Già in occasioni precedenti, dal Municipio hanno sottolineato la necessità di provvedere a sistemare queste installazioni a ogni modo evidenti per indicare la presenza dell’apparecchio specializzato a vigilare i cittadini automobilisti, esperti nel commettere infrazioni nelle zone più critiche e trafficate del centro urbano. In Municipio intendono andare oltre: fondare un vero e proprio centro di vigilanza, per il quale sarebbero già stati avviati i preparativi.