Croazia meglio di Italia e Slovenia per le vendite online, distinguendosi come uno dei membri dell’Ue più all’avanguardia.
La vendita attraverso internet oscilla molto anche a seconda della grandezza delle aziende. A livello dell’Unione il 45,9% delle maggiori società sfrutta il commercio online; un terzo di quelle medie, mentre solo il 20,8% delle piccole imprese piazza i propri prodotti attraverso Internet.
La Croazia si trova tra i Paesi dell’Ue più sviluppati in questo senso, con il 30% delle proprie società presenti sul mercato virtuale, superando la Slovenia, ma anche la Germania, la Francia e l’Italia.
Nel 2022 il 22,9% di tutte le compagnie registrate nell’Unione europea distribuiva la propria merce online, con una crescita simbolica dello 0,1% rispetto all’anno precedente. Mentre, se si prende in esame un periodo di tempo più lungo, l’incremento delle vendite attraverso le piattaforme presenti su Internet è del 16,4%, rispetto al 2012.
Gli Stati del nord Europa si trovano in cima alla suddetta classifica: la Lituania è in testa con il 38,1%, seguita dalla Svezia, la quale ha registrato il 38,1% e al terzo posto si trova la Danimarca con il 36,7%.
Invece come fanalino di coda troviamo la Bulgaria, in cui soltanto il 15,1% degli esercizi del Paese offre i propri servizi anche online, dietro si collocano il Lussemburgo con il 13,4% e la Romania con solo il 12,9% di aziende che sfruttano il mercato virtuale per la distribuzione dei propri prodotti.