Va rafforzata la collaborazione tra la Regione istriana e l’Unione Italiana

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Va rafforzata la collaborazione tra la Regione istriana e l’Unione Italiana
Roberta Grassi Bartolić, Paolo Demarin, Marin Corva, Boris Miletić, Maurizio Tremul, Tea Batel e Diriana Delcaro Hrelja. Foto: Daria Deghenghi

Incontro ufficiale a porte chiuse tra i rappresentanti dell’Unione Italiana e il presidente della Regione istriana Boris Miletić, oggi a Pola, nella sede dell’amministrazione conteale. Vi hanno preso parte il presidente dell’UI Maurizio Tremul, il presidente e la vicepresidente della Giunta esecutiva, Marin Corva e Roberta Grassi Bartolić, il presidente e la vicepresidente dell’Assemblea, Paolo Demarin e Diriana Delcaro Hrelja, nonché l’assessore regionale alla Comunità Nazionale Italiana e altri gruppi etnici Tea Batel. Durante i colloqui, come si rileva in una nota diffusa dall’amministrazione regionale, sono state ribadite la lunga e valida cooperazione e l’amicizia tra la Regione istriana e la Comunità autoctona italiana nella penisola, che entrambe le parti intendono ulteriormente rafforzare. “Vi ringrazio per la collaborazione e mi aspetto di continuare a lavorare di concerto nei prossimi progetti comuni. Sono convinto che la Regione istriana abbia raggiunto un livello invidiabile di tutela dei diritti minoritari. Guardiamo alla Comunità Nazionale Italiana come a una parte integrante della nostra Istria”, ha detto il presidente Miletić. Maurizio Tremul ha dichiarato da parte sua che vanno intensificati i rapporti di collaborazione tra l’Unione, le Comunità degli Italiani, la Regione e i Comuni e le Città bilingui per raggiungere un livello quanto maggiore di rispetto dei diritti, specie nell’ambito dell’istruzione e del bilinguismo. A suo avviso è necessario perseguire un approccio integrato comune, in accordo con il governo croato, nel rispetto dei diritti acquisiti e del Trattato italo-croato sulle minoranze del 1996, come sottolineato una settimana fa proprio a Pola, durante l’incontro con il premier Andrej Plenković. Il presidente dell’UI ha anche espresso soddisfazione per l’intenzione di estendere la cooperazione al campo dell’europrogettazione nonché nell’ambito delle attività che hanno ricadute positive sul territorio nel suo insieme.
Gli stretti rapporti dell’amministrazione regionale con la Comunità Nazionale Italiana, come sottolineato, derivano dalle disposizioni dello Statuto regionale e degli Statuti degli enti locali bilingui ed è proprio questa una peculiarità, una ricchezza intrinseca dell’Istria, sul cui territorio, come evidenziato nel comunicato, vivono due culture autoctone, fatto questo che si estrinseca tra l’altro nel bilinguismo.
Nel corso dell’incontro si è discusso a lungo di bilinguismo, in riferimento sia al suo uso nella vita quotidiana, sia nei servizi pubblici e nella segnaletica stradale. L’assessore Tea Batel ha ricordato le attività del suo dicastero a favore degli italiani e dell’italiano: i corsi per i funzionari e il personale dell’amministrazione regionale, i corsi di italiano negli asili croati, il notiziario italiano sulla televisione locale, le lezioni di perfezionamento e aggiornamento linguistico per i docenti, le traduzioni degli atti amministrativi e così via. Seduta stante è stato concordato di lavorare di concerto alla risoluzione dei problemi della scuola minoritaria (documentazione bilingue, piccola maturità al termine della scuola dell’obbligo, maturità di Stato, libri di testo in lingua italiana ecc). Per quanto attiene alla collaborazione sui progetti europei tra UI e Regione, è stata concordata quella nell’ambito dei Programmi InterReg Italia-Croazia e InterReg Croazia-Slovenia e quali possibili settori d’interesse l’istruzione, la cultura, il turismo e le politiche giovanili.

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