Nel marzo scorso nel corso del Business forum croato-sloveno “investimenti pubblici nell’edilizia” tenutosi all’albergo Ambasador di Abbazia i governi di Zagabria e Lubiana si erano impegnati, per il tramite dei rispettivi ministri delle Infrastrutture, ovvero Oleg Butković e Alenka Bratušek, a realizzare insieme un nuovo ponte stradale a collegamento dei due Paesi. L’argomento sarà discusso oggi nel corso della seduta plenaria del Sabor. Se l’investimento (circa 450mila euro, l’importo è già stato previsto nelle proiezioni del Bilancio nazionale della Repubblica di Croazia per il 2025 e per il 2026) otterrà luce verde dal Parlamento croato da parte di Zagabria non ci dovrebbero essere più impedimenti alla realizzazione dell’infrastruttura che andrà a sostituire il vecchio ponte che collega le località di Obrež Vivodinski (Città di Ozalj nella Regione di Karlovac) e di Božakovo (Comune di Metlika nella Bassa Carniola) sormontando il ruscello Kamenica. A causa dell’usura dovuta al tempo e all’uso intensivo il vecchio ponte – che non soddisfa più i criteri tecnici e infrastrutturali legati alla sicurezza del traffico e del regime frontaliero – era stato chiuso al traffico e con lui pure l’adiacente valico di confine. Il colpo di grazia l’attuale ponte (lungo pochi metri) l’aveva subito il 13 settembre del 2014 in seguito alle forti precipitazioni che avevano coliti l’area. Giudicato a rischio di crollo il ponte era stato interdetto al traffico il 4 maggio del 2015.