“È difficile dire in questo momento quando si avranno dei progressi sulla questione relativa alla cattura di un cittadino croato in Ucraina da parte delle forze russe”, lo ha affermato il ministro degli Affari interni Davor Božinović. “La Croazia sta facendo tutto il possibile e continuerà a farlo. La situazione è aggravata dal fatto che sia stato arrestato dalle forze russe. Noi ci siamo informati in merito tramite il servizio diplomatico, continueremo a seguire l’evolversi della vicenda e a cercare le risposte alle domande poste in primo luogo dalla sua famiglia. Questo è il nostro obbligo costituzionale e legale “, ha detto Božinović ai giornalisti a Zagabria.
Ricorderemo che il Ministero croato degli Affari esteri e europei ha reso noto sabato che un cittadino croato è stato catturato in Ucraina. “Il dicastero è in possesso di informazioni relative al cittadino croato catturato e si sta impegnando per risolvere il caso in collaborazione con le autorità ucraine. A causa della delicatezza della situazione, al momento non possiamo divulgare informazioni più dettagliate”, hanno fatto sapere dal suddetto Ministero.
I media russi hanno riferito che un “mercenario croato” è stato catturato a Mariupol. Stando all’emittente all news N1 il cittadino croato avrebbe dichiarato alla tv RT di essere stato un soldato della Brigata dei Marines nascosta a Mariupol e avrebbe affermato che lui e molti altri combattenti sono stati catturati dai russi mentre cercavano di fuggire dalla città assediata. Il cittadino croato si sarebbe unite alle forze armate ucraine nel 2020 e una volta scaduto il contratto di tre anni avrebbe potuto ottenere la cittadinanza ucraina. “Ho incontrato una donna e mi sono innamorato. Da qui la decisione di diventare cittadino ucraino”, ha detto il soldato che in precedenza ha fatto parte dell’Esercito croato per 5 anni.