Era il 9 maggio 1987 quando, a Belgrado, il Rijeka disputò la finale dell’ex Coppa Jugoslavia con l’Hajduk, poi vinta dagli spalatini ai calci di rigore. In quell’occasione sugli spalti dello stadio JNA fece la sua comparsa ufficiale l’Armada, ovvero la tifoseria organizzata fiumana nata per merito di una trentina di supporter del Rijeka. Da allora sono passati ormai 35 anni e caso vuole che proprio ieri a Rujevica ci sia stato il derby dell’Adriatico. E allora quale migliore occasione per festeggiare in grande stile l’anniversario di fondazione.
Che qualcosa stava succedendo in questi giorni in città lo si intuiva molto chiaramente dai tanti striscioni comparsi un po’ dovunque nel perimetro urbano, soprattutto nei pressi di Rujevica. Tutti avevano più o meno gli stessi connotati e il medesimo messaggio, ricordando in sostanza i 35 anni di fondazione e invitando la tifoseria a sostenere la squadra contro gli acerrimi rivali dell’Hajduk. Durante il derby……
I festeggiamenti in occasione del 35° anniversario si sono comunque protratti nell’arco di tre giorni, senza contare che un primo assaggio si era avuto già nella gara casalinga con l’Osijek. Il programma si è aperto sabato mattina, quando nel centro stampa dello stadio di Cantrida, da sempre considerato la “vera” casa del Rijeka e dei suoi tifosi, i membri dell’Armada hanno donato il sangue. In serata, sul molo Carolina la Fiumana, c’è stata la festa centrale, con tanto di concerto da parte dei “Koktelsi” e i fuochi d’artificio intorno a mezzanotte. Insomma, una serata all’insegna dell’entusiasmo e di qualche fuori programma evitabile, come quello di bloccare completamente il traffico e dare vita alla fiaccolata. Il programma si concluderà domani sera alle 18 con la deposizione di una corona di fiori sul monumento dedicato ai membri dell’Armada caduti durante la Guerra patriottica. Il 6 giugno avrà invece inizio il torneo di calcetto, in collaborazione con il Rijeka, che disporrà di un fondo premi di 37.500 kune.