Cresce costantemente l’interesse nei confronti della Croazia quale destinazione turistica sicura. La conferma arriva dal ministro del Turismo e dello Sport Nikolina Brnjac, la quale ha dichiarato come nel periodo compreso tra il 18 e il 23 giugno, ultimo ponte festivo del mese che ha coinciso con la Giornata della lotta antifascista (festa nazionale in Croazia) sono stati registrati 330mila nuovi vacanzieri. Questi ospiti hanno realizzato 1,6 milioni di pernottamenti (1,2 milioni riguardano i turisti con passaporto straniero e 335mila quelli nazionali), stando ai dati forniti dal sistema eVisitor e pubblicati oggi, mercoledì 23 giugno, dal Ministero del Turismo e dello Sport. Il maggior numero di vacanzieri è giunto dalla Germania (46mila). Al secondo posto troviamo i turisti sloveni (41mila), seguiti da austriaci (31mila) e polacchi (24mila). A realizzare il maggior numero di pernottamenti è stata l’Istria con 475mila, subito dopo c’è la Regione litoraneo-montana (322mila), e poi quelle spalatino-dalmata (258mila) e di Zara (233), mentre il quinto posto è occupato dalla Regione di Sebenico (105mila pernottamenti). Le località più gettonate che hanno realizzato il maggior numero di pernottamenti sono Rovigno (85mila) e Parenzo (54mila) nonché l’isola di Vir (Puntadura) in Dalmazia con 47mila. I vacanzieri hanno scelto di sistemarsi soprattutto presso affittacamere privati, nei campeggi e negli alberghi.