Fiume dà il via al servizio medico notturno in elicottero

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Fiume dà il via al servizio medico notturno in elicottero
Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Dopo l’istituzione dei voli giornalieri del servizio medico di emergenza in elicottero (HHMS) in quattro basi – Zagabria, Osijek, Spalato (Brač) e Fiume (aeroporto di Veglia), il Ministero della Sanità ha annunciato che all’inizio di luglio verranno introdotti gli interventi notturni nelle basi di Spalato e Fiume. “Si tratta di un altro significativo passo avanti nella riforma per la sicurezza e la salvaguardia della vita dei cittadini e dei visitatori croati, soprattutto nel pieno della stagione turistica – ha affermato il ministro della Sanità Vili Beroš -. Particolare attenzione viene prestata agli aspetti di sicurezza prescritti dalla legislazione comunitaria”. L’inizio delle operazioni notturne è stato determinato da un team di esperti, dato che si tratta di un nuovo servizio in Croazia che richiede la conoscenza preliminare della zona, del luogo di atterraggio, nonché la conoscenza e l’esperienza dell’equipaggio. Si tratta di un progetto strategico del Governo del valore di 62,5 milioni, nell’ambito del quale vengono effettuati interventi primari, secondari e interospedalieri per pazienti in pericolo di vita.

Negli ultimi tre mesi sono stati registrati 208 interventi diurni riusciti, di cui 99 a Spalato, 95 a Fiume e 7 a Zagabria e Osijek. Circa il 40% di questi erano pazienti in pericolo di vita a causa di emorragie interne. Le persone con diagnosi di trauma sono state curate nel 25% degli interventi, mentre quelle con ictus nel 13%. Le assistenze più frequenti sono state nella Regione di Spalato e della Dalmazia (47,5%), dove i pazienti sono stati curati a Lesina (Hvar), Lissa (Vis) e Brazza (Brač) e sull’autostrada A1. Al secondo posto si trova la Regione litoranea montana e l’area del Gorsi kotar (45,6%). Nella Regione di Ragusa e della Narenta (Dubrovnik i Naretva) gli interventi più frequenti sono stati sull’isola di Curzula (Korčula) e a Metković. Le squadre dell’HHMS sono state coinvolte anche nelle emergenze sulle isole Incoronate (Kornati) e sull’isola di Molat nella Regione di Zara.

“Il progetto non include solo elicotteri, stiamo parlando di squadre di esperti addestrate a lavorare in tutti gli scenari possibili e su vari terreni – ha affermato Beroš -. Integrando il servizio medico di emergenza in aria, in mare e a terra, come parte della riforma del sistema sanitario, la Croazia è entrata tra i paesi con il sistema HHMS più sviluppato in Europa”.

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