Visto che martedì ci sarà il ritorno in classe degli alunni delle prime tre classi delle scuole elementari, la giornata di domani trascorrerà all’insegna dello screening di massa per 25-30mila insegnanti. Si tratterà, insomma, di un’operazione molto vasta che vedrà impegnati gli operatori sanitari nell’effettuare il test per il Covid-19. Gli insegnanti che risulteranno positivi, ovviamente, non potranno tornare a scuola. I cittadini possono sottoporsi volontariamente al tampone per il coronavirus ma per gli insegnanti le cose sono diverse. Se non effettuano il test per il Covid violano la precettazione al lavoro: questo quanto contenuto nel decreto varato dal governo. Nel documento si rileva inoltre che gli insegnanti in classe devono sempre indossare la mascherina mentre gli alunni ne possono fare a meno mettendola poi durante la permanenza nei corridoi e nei cortili.
Da martedì inoltre riaprono pure gli asili in 9 delle 12 Regioni statistiche che presentano un quadro epidemiologico migliore. Continueranno con la didattica a distanza i ragazzi delle restanti cinque classi delle scuole dell’obbligo, delle medie, degli istituti di musica e delle università. Da domani inoltre autofficine, carrozzieri, gommisti e negozi con articoli per bambini riapriranno i battenti.
Per quanto riguarda il quadro epidemiologico, nelle ultime 24 ore è risultato positivo il 23,5 p.c. dei test molecolari che hanno confermato 503 nuovi contagi, e il 4,1 per cento di quelli rapidi con 34 nuovi casi. Nella giornata di sabato sono state registrate 31 vittime Covid.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.