Slovenia, regionalizzazione: la CAN è soddisfatta

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Slovenia, regionalizzazione: la CAN è soddisfatta
La CAN Costiera in riunione. Foto Gianni Katonar

Seduta straordinaria del Consiglio della CAN costiera dedicata alla regionalizzazione in Slovenia. All’ordine del giorno due testi di legge sulle nuove Amministrazioni locali e sulla costituzione delle Regioni, depositate in Parlamento dal Consiglio di Stato. Il legislatore attende appunti in merito sino all’8 agosto. Nella parte introduttiva il presidente, Alberto Scheriani e il segretario, Andrea Bartole, hanno ripercorso le tappe salienti dei preparativi all’importante riforma, condotti in stretta collaborazione con il deputato, Felice Žiža, ringraziato per il suo prezioso apporto. Il Consiglio della CAN costiera ha ribadito la propria soddisfazione per i contenuti delle norme, frutto di un intenso lavoro preliminare assieme ai sindaci dei quattro Comuni costieri, con il governo precedente e con il presidente del Consiglio di Stato, Alojz Kovšca, che era anche stato in visita a Capodistria. Importante che sia stato riconosciuto lo status speciale della fascia costiera proprio per la presenza della Comunità Nazionale Italiana, che la futura regioni inglobi soltanto Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano, staccandole dal Carso e da Postumia, come previsto in un primo tempo. Accolte le richieste che il nome sia Istria e che la CNI veda tutelati i propri diritti. Tra questi anche la rappresentanza nel Consiglio regionale, che conterà 28 membri. Per analogia con la rappresentanza prevista dalla Legge sulle autonomie locali a livello comunale, sarà chiesto che i seggi garantiti per i connazionali siano 4, ossia uno per ogni Comune, come proposto dalla vicepresidente della CAN costiera, Nadia Zigante. L’altro vicepresidente Marko Gregorič ha rilevato l’importanza di inserire già nella legge quadro lo Statuto speciale della regione, nonché l’abbandono del termine “provincia” per la nuova amministrazione, usato nelle traduzioni ufficiali giunte da Lubiana, per usare, invece, la denominazione più in armonia con le tendenze europee di “regione”. Si insisterà sulla nomina di un consigliere italiano a vicepresidente del Consiglio regionale. Il deputato Žiža sosterrà le posizioni della CAN costiera alla Camera di Stato, se necessario anche con degli emendamenti. In margine alla riunione, il parlamentare della CNI a Lubiana ha informato i consiglieri sui preparativi per l’Accordo di coalizione con l’attuale esecutivo. La bozza sarà pronta entro agosto e presentata alla CAN costiera, prima delle consultazioni con i partiti della nuova maggioranza. Žiža ha annunciato che saranno riproposti i progetti e le leggi non realizzati nella precedente legislatura e che saranno aggiunti altri punti importanti per lo sviluppo della Comunità Nazionale Italiana.

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