Presidenziali. Ballo dei numeri nei sondaggi, la campagna va avanti

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Presidenziali. Ballo dei numeri nei sondaggi, la campagna va avanti

Continua la serie di sondaggi in vista del ballottaggio. Il TG della TV di Stato ne ha allestito uno su Facebook e Twitter. Chiedendo “Il 5 gennaio per chi voterà?”, il nome dei due candidati in lizza, e la terza opzione “Non andrò a votare”. Su Twitter l’ex premier Zoran Milanović si trova largamente in vantaggio col 58% contro il 24% della Presidente Kolinda Grabar Kitarović, più il 18% di indecisi. Si tratta di numeri che lasciano il tempo che trovano, come pure quelli degli istituti di statistica che più di dare una previsione esatta dell’esito, possono, meglio indicare, una tendenza di pensiero in un determinato periodo. Intanto si attende con trepidazione il confronto di lunedì 30 dicembre, a 6 giorni dal ballottaggio su Rtl alle 20, trasmissione intitolata “Il duello”. Ieri Kolinda Grabar Kitarović nel suo tour elettorale ha parlato di patriottismo e invitato all’unità, e non alle divisioni. Un patriottismo che nel 2020 può avere forme d’espressione diverse. Voci di supporto in favore della Grabar Kitarović si sono sentite dal controverso sindaco di Vukovar Ivan Penava e da Stevo Culej che dopo aver appoggiato Miroslav Škoro nel primo turno adesso ha deciso di schierarsi dalla parte della Presidente. Lei che ancora una volta ha incentrato il suo discorso indicando buoni e cattivi, chi unisce e chi divide senza rendersi conto che proprio chi pone l’accento su questo punto è il primo a invitare a dividersi nella società. Retorica da déjà entendu (già sentito).
Sul fronte opposto il tour elettorale ha portato il candidato del centrosinistra Zoran Milanović in Dalmazia, Zara, Sebenico e Spalato. L’ex premier si è intrattenuto con gli elettori, ma come ha riferito il suo servizio stampa, non erano previste dichiarazioni a fine promozione.

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